castelnuovo magra

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mercoledì 24 dicembre 2014

AUGURI A TUTTI NELLA SPERANZA DI UNA RINASCITA


“… la nascita di nuovi uomini e il nuovo inizio, l'azione di cui essi sono capaci in virtù dell'esser nati. Solo la piena esperienza di questa facoltà può conferire alle cose umane fede e speranza, le due essenziali caratteristiche dell'esperienza umana che l'antichità greca ignorò completamente. E' questa fede e speranza nel mondo che trova forse la sua più gloriosa e efficace espressione nelle poche parole con cui il vangelo annunciò la «lieta novella» dell'avvento: «Un bambino è nato fra noi».
(Hannah Arendt, Vita Activa)

PENSIAMO, LAVORIAMO E AGIAMO pensando a loro e al loro futuro ...

domenica 9 novembre 2014

CARRARA-CARRIONE: UN DISASTRO CHE SI RIPETE … LO SPECCHIO DI UN’ITALIA MALATA … L’INDIGNAZIONE DEVE COSTRINGERE AD UN REALE CAMBIAMENTO.

Dopo Genova … ecco Carrara: il crollo dell’argine destro del Carrione è un disastro «fratello» di un altro disastro: Prima Genova ora Carrara; ma è fratello gemello di un precedente disastro, nello stesso fiume.
Nel 2003, nella disastrosa alluvione in cui ci fu una vittima nel centro città, il fiume aveva esondato soprattutto nella zona di Carrara Centro. Nel 2012, sempre a novembre, due distinte alluvioni: la prima in zona Bonascola (reticolo di fossi tombati saltati via) e zona Battilana (con il famoso muraglione della linea gotica spezzato), con il Carrione che aveva provocato danni limitati subito a valle del centro storico, a San Martino. Nella seconda, a fine novembre 2012, gli argini avevano ceduto subito sotto la via Aurelia, come nel 1985 (500 metri più a monte di dove sono crollati oggi).

mercoledì 22 ottobre 2014

L’ALLUVIONE DI GENOVA, LA CRISI DI ACAM, LA FUSIONE E LA STRADA DI TAVOLARA: tutte legate dal filo rosso dell’assessore Paita (Seconda parte)

La recente alluvione a Genova ha portato alla ribalta della cronaca l’attuale assessore regionale ligure (con delega alle infrastrutture, alla Protezione Civile, al ciclo dell’acqua e dei rifiuti), la quale è anche in corsa per le Primarie del Pd per la candidatura a Presidente della Regione alle elezioni del 2015. La Paita ha affermato, sul proprio sito aperto per gestire la propria campagna elettorale, che: “Voglio essere misurata sui contenuti.(...) Mi viene chiesta una cosa che chiamano discontinuità.  È la cosa meno nuova che si possa proporre. E’ vecchia politica politicante. E’ strumentale. L’ho sentita usare centinaia di volte soprattutto dalla nomenklatura. Piuttosto la sfida è sulla capacità di innovazione delle proposte e dei programmi. Misuriamoci su questi. E, per quanto mi riguarda, appunto, misuratemi su quello che propongo. Sui risultati di questi anni”.

sabato 18 ottobre 2014

LA LIGURIA È LO SPECCHIO DI QUESTO PAESE CHE NON FUNZIONA … l’alluvione di Genova, il Sindaco Doria, la fusione e Castelnuovo. (Prima parte)

L'alluvione che ha colpito Genova nella notte tra il 9 e il 10 ottobre 2014 quando il Bisagno e il rio Fereggiano sono usciti dagli argini e, come nel 2011, in pochi minuti l’acqua ha raggiunto il centro città causando un morto e gravi danni alla città, rappresenta purtroppo lo specchio di un Paese malato: l’Italia.
Il dopo alluvione a Genova ha lasciato spazio alle polemiche. I cittadini e i commercianti sono infuriati contro l’amministrazione comunale, regionale e le varie autorità.
Il sindaco della città, Marco Doria, è stato pesantemente contestato dai cittadini: “Sindaco, mettiti a spalare” oppure “dimettiti” gli hanno urlato. Il primo cittadino si è detto disposto a dimettersi, “Se questo servisse” ha spiegato … Non lo ha ancora fatto, anzi ha cercato giustificazioni: mancato allarme alluvione da parte di Arpal, la fragilità del territorio genovese, i ritardi della burocrazia, ecc.

sabato 11 ottobre 2014

LA STANGATA DELLA TASI: le polemiche tra cattiva gestione, incapacità gestionale e inconsapevolezza (terza parte)

Entro il 16 di ottobre dovrà essere pagata la TASI, ci saranno nuove polemiche e discussioni come in occasione del pagamento della TARI. Molti hanno posto domande e, soprattutto, lamentele. Abbiamo quindi posto alcune domande sulla TASI al Consigliere Comunale Euro Mazzi con  l'avvertenza che in questa prima parte si affrontano problematiche di carattere generale, mentre in altra parte si affronteranno le problematiche locali, con particolare riferimento ai Comuni di Castelnuovo Magra, Ortonovo e Sarzana.

mercoledì 1 ottobre 2014

LA IUC: UNA PATRIMONIALE MASCHERATA DA SERVICE TAX. UNA STANGATA A FAVORE DEI BILANCI COMUNALI (Seconda parte)

In questi giorni sono pervenute le cartelle relative al pagamento delle tasse comunali e molti hanno posto domande e, soprattutto, lamentele. Abbiamo quindi posto alcune domande sulla IUC al Consigliere Comunale Euro Mazzi. Nella prima parte abbiamo affrontato problematiche di carattere generale sulla TARI; in questa seconda parte affrontiamo quelle sulla IUC, mentre nei prossimi la TASI, poi l’IMU e in altra parte si affronteranno le problematiche locali, con particolare riferimento ai Comuni di Castelnuovo Magra, Ortonovo e Sarzana.
Cos'è la IUC?
Dal 1/1/ 2014 è entrata in vigore l'Imposta Unica Comunale (detta IUC) è un insieme di tre tasse che formano una Service Tax composita, che si paga sia rispetto al possesso di un immobile sia alla sua locazione, applicabile tanto ai proprietari quanto agli inquilini; è quindi una sorta di contenitore che racchiude in sé tre distinti tributi: IMU, TARI e TASI.

domenica 28 settembre 2014

L’ARTE DEL POTERE TRA FESTE, FARINA E FORCA … MA ANCHE CON PIÙ TASSE E DEBITO PUBBLICO.

Panem et circenses, cioè “Pane e giochi del circo” Sono parole di Giovenale (le Satire) che si lamenta come questo fosse, ai suoi tempi, l'unico desiderio del popolino; gli antichi romani  sapevano bene come tenere calma la plebe; ma certo non disdegnavano la dura repressione, ma questa era nei fatti e non veniva declamata.
Tredici secoli più tardi Lorenzo il Magnifico sosteneva che: “Pane e feste tengon il popol quieto”. Re Ferdinando II di Borbone, detto Franceschiello, avrebbe poi teorizzato che per ben governare un popolo occorrono le tre “F”: “Festa, Farina e Forca”.
La napoletaneità è caratterizzato dalle feste (folklore) collegate ad un evento religioso, ma le cui radici si perdono spesso nella notte dei tempi in riti di matrice pagana. Durante il periodo borbonico la vocazione festaiola del popolo ebbe momenti di pura esaltazione grazie alla politica perseguita dai sovrani riassunta nelle famose tre effe; ma quando serpeggiava la ribellione e il Governo si impauriva veniva avviata una dura repressione, continuando però a elargire continue feste.

sabato 27 settembre 2014

AMMINISTRATORI CHE PEREPÈ QUAQUÀ … COME SI COSTRUISCE IL CONSENSO.

Uno degli aspetti che più colpisce l’attuale comportamento dei leaders politici (non solo i capi di partito o di Governo, ma oggi anche Governatori e SINDACI ...) è la tendenza a privilegiare esclusivamente obiettivi a “breve termine”, che consentono la costruzione di un consenso immediato.
Il consenso è senz’altro uno degli aspetti determinati del nostro sistema democratico, ma non può essere un obiettivo fine a sé stesso, teso a vincere una competizione elettorale su cui poi si avvia la ricerca per una costante “enfatizzazione mediatica” della propria figura, anche attraverso toni, contenuti e immagini tendenti a privilegiare le particolarità che “bucano” l’attenzione.

giovedì 18 settembre 2014

LA STANGATA TARI: le polemiche tra cattiva gestione, incapacità gestionale e ignoranza (Prima parte)

Aggiungi didascalia
In questi giorni sono pervenute le cartelle relative al pagamento della TARI e molti hanno posto domande e, soprattutto, lamentele. Abbiamo quindi posto alcune domande sulla TARI al Consigliere Comunale Euro Mazzi con  l'avvertenza che in questa prima parte si affrontano problematiche di carattere generale, mentre in altra parte si affronteranno le problematiche locali, con particolare riferimento ai Comuni di Castelnuovo Magra, Ortonovo e Sarzana.
 

sabato 23 agosto 2014

DISCARICHE ABUSIVE, SPORCIZIA E DEGRADO LUNGO IL FIUME MAGRA … QUALE TURISMO PER LA VAL DI MAGRA?

Negli ultimi anni nelle aree adiacenti il fiume Magra sono stati registrati numerosi rinvenimenti di discariche abusive, spesso sepolte, che contenevano inerti per l'edilizia, amianto, fanghi industriali e rifiuti di ogni genere.
Per esempio, nel 2009 veniva ritrovata una discarica abusiva grande 15.000 metri quadrati nei pressi dell’aeroporto militare di Sarzana, in un ramo morto del fiume Magra. Il materiale in questione venne ritenuto molto inquinante visto che si parlò di eternit, copertoni, resti di camion, fusti d’olio, tutti materiali situati a pochi metri dalle sponde del fiume, in un’area esondabile compresa tra letto del fiume ed argini.

giovedì 21 agosto 2014

ALLUVIONI, DEGRADO PAESAGGISTICO E … “FUGA” DEI TURISTI …

In un recente articolo de “La Nazione”, cronaca di Sarzana del 8/7/2014, veniva denunciato:  «Marinella? Impossibile fare il bagno» per la presenza di acqua nera, di cattivi odori e di legna sulla spiaggia, con la conseguente protesta dei bagnanti. Nello stesso articolo si riportavano le frasi di alcuni turisti: «Siamo arrivati da Parma e non possiamo neppure fare il bagno. È una situazione irreale, l’acqua è maleodorante, un buon tratto di spiaggia è di colore nero, cosa veniamo a fare a Marinella?». Protestano i bagnanti che da anni frequentano il nostro litorale e che ora si trovano davanti un mare di colore marrone mentre in altri tratti assume addirittura una colorazione ancora più scura, quasi nerastra. Poi ci sono quei cumuli di legname che non sono certo un bel biglietto da visita. Completamente abbandonati a se stessi sono poi quei pochi tratti di spiaggia pubblica rimasti».

martedì 19 agosto 2014

Il fenomeno delle schiume bianche: fenomeno naturale o inquinamento?

Il fenomeno delle schiume bianche. Recentemente la spiaggia di Marinella è stata invasa dalla schiuma bianca. Molti ne hanno discusso .. ma nessuno ha ancora dato una spiegazione reale e credibile. Il fenomeno della schiuma bianca si presenta generalmente come onde di un bianco cangiante, come quello dello scarico di una lavatrice dopo la centrifuga. E quando, spinte dal vento, spiaggiano sull’arenile, assumono il meno rassicurante aspetto di un blob invasivo e minaccioso. Lungo le coste del Tirreno e dell’Adriatico è ormai allarme per le mareggiate di schiuma, enormi chiazze spumose che galleggiano sotto costa raggiungendo quasi sempre la riva.
Dalle Cinque Terre alla penisola sorrentina passando per Fiumicino e Ostia, dall’inizio della stagione dei bagni è tutto un affiorare di onde biancastre, solitamente inodori e persistenti solo per poche ore. Appaiono all’improvviso e inaspettate, solitamente quando il mare è mosso, e raggiungono le zone frequentate dai turisti che le ritraggono facendo rimbalzare l’allarme sui social network.

venerdì 25 luglio 2014

NON C’E’ NULLA DA FARE, "L’IMBECILLITA’" AL GOVERNO NON FA CHE AUMENTARE LE TASSE. Occorre fare ordine e chiarezza … ma soprattutto occorre ridurre le tasse.

Alesina e Giavazzi in un editoriale sul Corriere della Sera del 12 luglio 2013 si chiedevano perché si continua ad aumentare le tasse, invece di tagliare la spesa pubblica. Si richiede maggiore flessibilità all’Europa piuttosto che fare un piano credibile di radicale riduzione delle uscite, quindi ci affidiamo sempre all'aumento della pressione fiscale.
Aumentare le spese, magari chiamandole «investimenti pubblici produttivi», ma di tutto l'Italia ha bisogno tranne che di più spesa pubblica. I consumi delle famiglie sono scesi del 6%, il potere di acquisto delle famiglie è diminuito, ma la spesa delle amministrazioni pubbliche al netto degli interessi è in costante crescita. Quindi concludevano che: “L'Italia ha bisogno di meno tasse sul lavoro per far crescere l'occupazione, e meno tasse sui consumi per far ripartire la domanda.

domenica 20 luglio 2014

IL "GIOVANILISMO" ARCAICO DI MONTEBELLO: SUBITO LA REALIZZAZIONE DELLA STRADA DI TAVOLARA ... E SARZANA RINGRAZIA!!!

Nel Programma elettorale presentato per le elezioni del 25/5/2014, il Sindaco Montebello aveva indicato tra i “punti cardine” la tutela dell’ambiente e del territorio: “Il nostro territorio è un'eredità preziosa che abbiamo avuto in dote ed è nostro compito salvaguardarlo, proteggerlo e valorizzarlo, per trasmetterlo in tutta la sua bellezza alle generazioni successive. In tal senso un passaggio fondamentale sarà rappresentato dalla verifica di adeguatezza del piano urbanistico, nell'ambito del quale intendiamo difendere la fascia collinare e gli spazi agricoli, puntan­do sul recupero dell'esistente e consentendo nuove costruzioni solo su aree già urbanizzate”.

venerdì 20 giugno 2014

DALLA CRISI DI ACAM UN GENERALE “IMPOVERIMENTO” DEI CITTADINI: LA SVALUTAZIONE DEI VALORI DELLE QUOTE DI PROPRIETA’ NEI BILANCI DEI COMUNI.

Acam spa è una società partecipata in modo pressoché totalitario dai Comuni della Provincia della Spezia.
Nello statuto sociale, Acam Spa è definita quale “strumento organizzativo dei Comuni soci mediante la quale essi partecipano nelle società operative, al fine di garantire l’attuazione coordinata ed unitaria dell’azione  amministrativa,  nonché il relativo svolgimento, secondo criteri di Efficienza, Efficacia ed Economicità nel perseguimento degli obiettivi di interesse pubblico di cui i Comuni sono portatori”.
Acam spa è un soggetto soltanto formalmente privato, essendo in realtà una società pubblica, come è stato anche decretato dal Tribunale della Spezia in data 20 marzo 2013, in riferimento al ricorso di pre-concordato (proposto ex art. 161 comma 6° della legge Fallimentare) dalle società Acam Spa, Acam Ambiente Spa, Acam Acque Spa, IN.Te.Gra Srl, Centrogas Energia Spa.

domenica 15 giugno 2014

CONSENSO E AUTOLESIONISMO: come si costruisce un consenso elettorale, nonostante una cattiva gestione amministrativa ... considerazioni sul bilancio di Ortonovo.

Durante la campagna referendaria sulla fusione, uno degli argomenti principali del dibattito e delle polemiche riguardava la situazione finanziaria del Comune di Ortonovo.
Da una parte i due Sindaci Favini e Pietrini sostenevano l’avvenuta sistemazione dei debiti fuori bilancio e il ritorno alla normalità finanziaria del Comune di Ortonovo; dall’altra, i sostenitori del NO ne sottolineavano invece la precaria situazione finanziaria.

martedì 10 giugno 2014

CONSIDERAZIONI SUL COMUNICATO DI RIFONDAZIONE: “LA VECCHIA POLITICA DEI "GIOVANI-VECCHI" E I PATTI NON RISPETTATI”.

Il comunicato di Rifondazione Comunista emesso a seguito della costituzione della Giunta da parte del sindaco Montebello rende pubblica la rottura avvenuta all’interno della stessa coalizione di partiti costituenti la maggioranza che ha vinto le elezioni solo pochi giorni fa (il 25/5/2014).
Rifondazione ha deciso di non essere “più legata a questa maggioranza” e ritiene il dialogo con il PD “fallito in partenza”; molto duro è poi il giudizio su Montebello: “non ha saputo osare un cambiamento vero della politica ed ha dimostrato in maniera lampante la mancanza di una vera autonomia nelle decisioni: alla primissima prova da sindaco è ricascato appieno nelle peggiori logiche di partito, quelle dei veti incrociati, dei dicktat delle segreterie, delle guerre fra bande che in molti pensavano di mettersi alle spalle proprio con il nuovo e giovane primo cittadino, che alla prima occasione si è rimangiato la parola”.

sabato 7 giugno 2014

UNA "FIGURACCIA" ALLA PRIMA USCITA DI UNA MAGGIORANZA LITIGIOSA E DISARTICOLATA ...

Oggi si è tenuto il primo Consiglio Comunale e non sono mancate le sorprese: la prima, dopo ben 13 giorni dalle elezioni dovute al disaccordo tra le forze politiche presenti (PD, PSI, Rifondazione, Sel, Comunisti italiani) il Sindaco ha finalmente comunicato la formazione della Giunta, composta da tre consiglieri (Ambrosini per il PSI, Cecchinelli indipendente nel PD, Marchese per il PD)  e un esterno non consigliere (Bonvini Arianna per il PD); la seconda, i due consiglieri indicati da Rifondazione risultati eletti (Luca Marchi e Francesca Gianfranchi) hanno lamentato il non rispetto degli accordi da parte del PD e hanno dichiarato di ritenersi liberi di agire e votare di volta in volta a seconda dell’argomento”, pur mantenendo la condivisione per il programma comune.

domenica 18 maggio 2014

UNA “CEMENTIFICAZIONE” NEL DESERTO DELLE IDEE E NELL’ASSENZA DI PROGETTAZIONE DI UN FUTURO PER I CASTELNOVESI.

L’articolo 18 della Legge Urbanistica Regionale stabilisce che deve essere svolta una descrizione fondativa “attraverso analisi conoscitive e sintesi interpretative”, avente lo scopo tra l’altro di sviluppare “indagini analitiche e tematiche volte a costituire la necessaria documentazione conoscitiva delle peculiarità del territorio”.
In realtà, sulla situazione del settore produttivo non sono state svolte analisi precise, né sono state svolte valutazioni di prospettive.

giovedì 15 maggio 2014

Sentenza sulla Cava Filippi: primo atto favorevole al Comune, ma i problemi restano, anzi aumentano!!!


Prendo atto della sentenza civile di condanna della Ecobonifiche srl in favore del Comune, ma non comprendo il vuoto sarcasmo di Montebello sul venire meno di uno dei miei principali argomenti di polemica. Di sicuro Montebello non ha alcun merito in questa vicenda e non ne conosce né la storia né le problematiche. Comunque questa sentenza è solo il primo grado di giudizio, è probabile un appello e bisogna verificare la solidità della società proprietaria.
Ma una cosa è certa: la sentenza non ha certificato “la bontà dell'operato delle precedenti amministrazioni”, poiché semmai ha riconosciuto soltanto la violazione da parte della Ecobonifiche di previsioni contrattuali e di accordi in precedenza stipulati.

venerdì 2 maggio 2014

Come si costruisce il consenso (un esempio) ... Lo sport di salire sul carro del vincitore.

Il potere logora chi non ce l’ha” è l’aforisma, che pare fosse del politico francese C. M. de Talleyrand-Périgord ma che in Italia ha la voce e il volto di Giulio Andreotti. Ebbene chi ha il potere da decenni non annega nella solitudine e nella tristezza. Tutt’altro … tutti corrono ad aiutare il potente o vincitore di turno, come si dice “saltano sempre sul carro del vincitore”, rendendo infondato il mito del potente solo e logorato sul tetto del mondo.
Ne è una conferma questo articolo della Nazione del 1/5/2014 … Cominciamo ad analizzarlo.
Nella Val di Magra il PCI-DS-PD governa ininterrottamente dal 1946 tutti i comuni, controlla direttamente o indirettamente quasi tutte le associazioni sportive, ricreative, sindacali, economiche, sociali e di volontariato, controlla la Provincia e la Regione … in poche parole: controlla quasi tutto.

UNA NOTIZIA FASULLA DIVULGATA CON IL FINE DI RENDERLA VERA ...(1 parte)

Risposta all'articolo del 1/5/2014 apparsa sul Secolo XIX. La recente vicenda del Referendum del 9/2/14 non ha prodotto alcuna seria riflessione, specie in chi ha proposto e poi perso tale referendum, poiché non si è compreso come stia mutando la realtà politica e amministrativa castelnovese. Eppure anche all’epoca quando tutti (sindaci, onorevoli, senatori, associazioni, sindacati, medici, imprenditori, giornali e televisioni, ecc.) sponsorizzavano la fusione e appariva scontata la vittoria del SI, la popolazione seguendo le indicazioni del comitato Teniamoci Castelnuovo ha votato compatto contro la proposta di fusione.

martedì 29 aprile 2014

L’AREA MAN DI FERRO PARTE INTEGRANTE DELLA NUOVA “CASTELNUOVO 3” E ALLA BASE DELLA PROPOSTA DI FUSIONE … (3 parte)

Nella prima parte abbiamo esaminato le superficiali analisi e motivazioni poste alla base del progetto che interessa la località “Man di Ferro”, sviluppato nel 2009 e definito come “un intervento di riassetto dell’area urbana”. Abbiamo anche visto cosa prevedeva il PUC nel 2001: una area verde attrezzata e alcune costruzione nella parte adiacente al confine con il Comune di Ortonovo.
Nella seconda parte abbiamo esaminato il progetto del 2009, nato in modo estemporaneo a seguito di un bando regionale,

domenica 27 aprile 2014

AREA MAN DI FERRO: … UN PROGETTO PUBBLICO A SERVIZIO DI INTERESSI PRIVATI (2 parte)

Nella prima parte abbiamo esaminato le superficiali analisi e motivazioni poste alla base del progetto che interessa la località “Man di Ferro”, sviluppato nel 2009 e definito come “un intervento di riassetto dell’area urbana”. Abbiamo anche visto cosa prevedeva il PUC nel 2001: una area verde attrezzata e alcune costruzione nella parte adiacente al confine con il Comune di Ortonovo.
Ora entriamo nel merito della proposta del progetto anno 2009, poi nella terza parte esamineremo l’evoluzione del 2013 con il progetto “faviniano” di fusione.

sabato 26 aprile 2014

AREA MAN DI FERRO: … Solo case su case catrame e cemento (1 parte)

In precedenza abbiamo esaminato alcuni progetti di nuove aree produttive site lungo la via Aurelia e sotto ferrovia, tutte situate lungo il confine con il Comune di Sarzana. Ora esaminiamo una proposta che riguarda un’area esistente a confine con il Comune di Ortonovo in località “Man di Ferro”.
Anche questo progetto si sviluppa nel 2009 e vene definito come “un intervento di riassetto dell’area urbana sottoutilizzata ove sono presenti zone ex agricole in stato di abbandono e l’area della stazione ferroviaria di Luni, in oggi dismessa”.

lunedì 21 aprile 2014

SE IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO ... NON CI SIAMO!!!

Daniele Montebello sarà candidato a sindaco di Castelnuovo Magra da parte della aggregazione di partiti (PD, PSI, Rifondazione Comunista, Sel) raccolti nella lista “Uniti per Castelnuovo”; si era presentato alle primarie del PD con lo slogan "Castelnuovo, è primavera! inizia una stagione nuova". 
Ora, al di là di facili battute … come quella che in un anno le stagioni sono quattro e non una (incompletezza); oppure quella che oramai le stagioni intermedie (primavera e autunno) non ci sono più (inconcludenza); oppure quella che le stagioni non sono più le stesse (confusione), vogliamo dello slogan cogliere l’auspicio di puro INIZIO!!! Bene e allora da dove iniziamo??? Iniziamo per esempio dalla partecipazione.
 

domenica 20 aprile 2014

FERMIAMO LA REALIZZAZIONE DI “CASTELNUOVO 3”: PER LA TUTELA DEL NOSTRO TERRITORIO

Nei precedenti post abbiamo esaminato i progetti riguardanti le due aree produttive di Tavolara (sotto ferrovia) e le due aree site tra la via Aurelia e la ferrovia, entrambe adiacenti lungo il confine tra i due Comuni di Castelnuovo e di Sarzana.
Abbiamo poi verificato e ragionato sulla viabilità sia di collegamento interno tra queste quattro aree produttive che di raccordo tra la via Aurelia e la via Alta e il viale XXV Aprile. Ora esaminiamo un aspetto conseguente a queste previsioni urbanistiche: l’urbanizzazione di nuove aree prevalentemente agricole.

venerdì 18 aprile 2014

TRE PROGETTI E UNA UNICA VISIONE DEL TERRITORIO: LA CITTA LINEARE DA SANTO STEFANO A VIAREGGIO … PUÒ ESSERE ALMENO RADICALMENTE RIVISTA?

Ci sono tre progetti che sono calati sul territorio di confine tra i Comuni di Sarzana e di Castelnuovo  che hanno una identica matrice di politica urbana: massima valorizzazione della rendita, mancanza di programmazione e di una visione dell’interesse pubblico che viene fatto coincidere con quello privato. Questi progetti sono riportati a pagina 13 del programma di Uniti per Castelnuovo che è il raggruppamento di partiti che ha candidato sia Favini a Sindaco che Montebello a capogruppo consigliare, ora aspirante alla carica di Sindaco di Castelnuovo.

mercoledì 16 aprile 2014

DISTRETTO PRODUTTIVO DELLA VIA AURELIA: tra incapacità, rischi ambientali e … “ci vorrebbe un amico” …

Nel post precedente abbiamo esaminato le previsioni urbanistiche della zona di Tavolara parte sotto ferrovia, ora esaminiamo le previsioni urbanistiche della parte collocata tra la via Aurelia e la ferrovia al fine di completare una parte del quadro. Anche per questa zona abbiamo previsioni quasi identiche e combacianti tra i due comuni di Castelnuovo e di Sarzana. Anche per questa area vale quanto già detto per la zona di Tavolara posta sotto la ferrovia: il Comune di Sarzana ha una urgentissima necessità che queste aree siano vendute al più presto ai privati, attivati gli interventi al fine di poter incassarne i relativi oneri e poter così parzialmente risolvere (con una sua diminuzione) la grave situazione finanziaria comunale.
 

martedì 15 aprile 2014

LA NUOVA ZONA INDUSTRIALE DI TAVOLARA: TRA FALLIMENTO URBANISTICO, CRISI FINANZIARIA E RISCHIO DI VASSALLAGGIO PER CASTELNUOVO

Negli anni Settanta si erano installate alcune segherie di marmo nel territorio comunale in ambito agricolo e residenziale, in fregio alla via Aurelia e in località Tavolara, all’interno di una zona caratterizzata dalla presenza di consistenti insediamenti residenziali; da qui si svilupparono gravi problemi ambientali: per fumi, polveri, rumori, marmettola, riversamento di acque di lavorazione. La popolazione ha, conseguentemente, più volte dovuto segnalare questi spiacevoli disagi.
Si è posta, quindi, negli anni Ottanta la questione del loro spostamento. Il vecchio PRG (adottato il 30/7/78 e approvato il 30/10/81) non prevedeva nulla e conseguentemente nel 1985 il PRG fu posto in revisione anche per prevedere lo spostamento delle segherie dall’area lungo la via Aurelia e zona Centotetti a quella di Tavolara.

PUC: TRA DEGRADO AMBIENTALE, ASSENZA DI ANALISI E DECLINO

Nel passato i vari progettisti coinvolti dalle varie amministrazioni hanno tutti evidenziato una realtà urbanistica del nostro Comune caratterizzata da: "un paesaggio piuttosto degradato, quasi in stato di abbandono ...", "dal carattere spontaneo e dalla mancanza di pianificazione ...", "dal disordine nella viabilità, dalla carenza di servizi, aree verdi e parcheggi ...".
Nonostante che dal 1981 al 2014 per la redazione di progetti urbanistici siano stati spesi oltre 1,5 milioni di euro, studi in gran parte poi buttati via e che attualmente hanno solo prodotto un PUC (entrato in vigore nel 2001 e scaduto nel 2011), ciascuno può constatare che l'ambiente urbano non ha subito rilevanti miglioramenti qualitativi in questi anni, anzi si può appurare gravi fenomeni di degrado, specie nella zona situata sotto la via Aurelia e sotto la ferrovia.

domenica 13 aprile 2014

PUC SCADUTO: INCAPACITA’ DI PROGRAMMARE LO SVILUPPO E L’USO DEL TERRITORIO

Nel programma di Uniti per Castelnuovo (coalizione di partiti che ha candidato nel 2009 Favini a Sindaco), che ha governato il Nostro Comune fino ad oggi, veniva dato rilievo alla necessità di rinnovare il PUC in scadenza nel 2011, ma soprattutto era stato promesso che sarebbero stati “ascoltati” i cittadini e “raccolte” le loro osservazioni in merito. Ebbene non è stato fatto nulla di tutto ciò!!! Promesse perse nel vento … come per altre promesse contenute in questo programma.

sabato 12 aprile 2014

IL PUC TRA CONFUSIONE POLITICA, AFFARI PER LA LOBBY DELL’EDILIZIA E CONSUMO INUTILE DI TERRITORIO.

Il PUC è entrato in vigore in data 20/9/2001 e dalla sua entrata in vigore sono state rilasciate circa 110 concessioni per circa ventinovemila metri quadrati per costruire nuova edificazione residenziale. Possono ancora essere costruiti altre nuove case per circa 10.000 mq., mentre risultano quasi interamente da costruire le volumetrie previste nei distretti di trasformazione da ricavare su circa 84.000 mq. di superficie utile. In sostanza: una marea di cemento ci aspetta ancora!
Ma esiste un fenomeno assurdo: sono presenti molti edifici vuoti e molte case devono essere ancora costruite; sono presenti capannoni vuoti e molti capannoni devono essere costruiti. UNA SITUAZIONE SENZA ALCUN SENSO!!!

PUC, CEMENTIFICAZIONE DEL TERRITORIO, IMPATTO AMBIENTALE E PARTECIPAZIONE.

Il PUC è entrato in vigore in data 20/9/2001 e avrebbe dovuto essere verificato in ordine alla sua adeguatezza decorsi dieci anni dalla sua approvazione (comma 1 art. 46 Legge Urbanistica Regionale n. 36/1997); anzi il comma 3 stabilisce che “Il Comune provvede alla verifica di adeguatezza con deliberazione consiliare, da adottare entro il semestre precedente la scadenza del termine decennale”. Dunque, il Sindaco Favini e la sua maggioranza è inadempiente fin dal marzo 2011.
Ma la cosa più grave è che il Puc pur non essendo stato verificato nella sua adeguatezza rispetto alla realtà attuale e soprattutto rispetto alle prospettive future, continua a produrre norme pienamente efficaci.

giovedì 10 aprile 2014

L’ANDAMENTO DEMOGRAFICO DIMOSTRA IL FALLIMENTO DELLA POLITICA URBANISTICA DAL 2001 FINO AD OGGI

La popolazione residente a Castelnuovo al 31/12/2013 ammontava a 8.453 unità, rispetto al 2001 (7.924 residenti) la crescita è stata di 529 unità; rispetto al 1991 (7.912 residenti) la crescita è stata di 541 abitanti.
Il primo elemento di riflessione riguarda il flusso migratorio: dal gennaio 2002 al dicembre 2013 vi è stato un flusso migratorio elevato con un saldo pari a +975 unità, quale differenza tra i 4.014 immigrati e i 3.039 emigrati.
Questo notevole flusso di immigrazione proviene in gran parte dai comuni limitrofi di Carrara e di Massa. Sono dati molto importanti che denotano un movimento in entrata e in uscita assai consistente; il fenomeno dell’immigrazione (4.014 unità) se rapportato ai 7.924 abitanti presenti al 2001 rappresentano ben il 50,66% della popolazione, ma non meno consistente è stato il flusso in uscita (3.039 emigrati) pari al 38,35% dei residenti.

martedì 8 aprile 2014

LA NECESSITÀ DI UN CAMBIAMENTO RADICALE ALLA GUIDA DEL COMUNE DI CASTELNUOVO MAGRA.


Abbiamo esaminato nei precedenti interventi quasi tutto il programma elettorale presentato dalla coalizione di partiti (PD, Rifondazione, Sel, PSI) che nel 2009 avevano candidato Favini a Sindaco. Abbiamo ritenuto necessario partire da una valutazione di quanto allora era stato proposto per verificare dopo cinque anni di governo Favini cosa era stato realizzato, quali problemi erano sorti e i risultati conseguiti. Il giudizio è assai negativo: esiste una profonda differenza tra quanto promesso e quanto effettivamente realizzato; i problemi aperti sono molti, molte cose sono state realizzate male e in ritardo; la situazione complessiva del Comune è peggiorata.
 

domenica 6 aprile 2014

“Macchinette mangiasoldi”: poche iniziative reali, molte polemiche strumentali, tanta demagogia elettorale.

In questi giorni si è tenuta una iniziativa promossa dal Comune di Castelnuovo e di Ortonovo con gli operatori del Servizio Tossicodipendenze della ASL 5 sulla dipendenza da gioco.
Il problema sollevato è importante e ha una incidenza crescente, anche in rapporto al progredire della crisi economica che facilita la ricerca di “scorciatoie” per aumentare il reddito disponibile, ma che poi in realtà può comportare dipendenza e ulteriore impoverimento.

sabato 5 aprile 2014

SU UNA BUONA INIZIATIVA ROVINATA DA SPRECHI E APPROSSIMAZIONE: gli impianti solari.

Nel programma elettorale della coalizione Uniti per Castelnuovo nel 2009 vi è un capitolo dedicato alle “energie rinnovabili” dove si legge: “Sul tema delle energie rinnovabili presentiamo ai Castelnovesi gli obbiettivi raggiunti: 5 impianti fotovoltaici realizzati, per oltre 100 kw di energia, 2 già progettati e parzialmente finanziati dalla Provincia (PIN 2008 e 2007),  altri in fase di progettazione. L’obbiettivo futuro è quello di azzerare la bolletta energetica del comune, utilizzando per edifici comunali, scuole e pubblica illuminazione solo energia autoprodotta con impianti fotovoltaici”.
Sia chiaro che siamo favorevoli allo sviluppo delle energie rinnovabili e, quindi, sostanzialmente contenti di tale iniziativa, apprezziamo in maniera convinta la scelta di aver rifornito di energia elettrica «pulita» una struttura comunale. Fatta questa dichiarazione generale occorre però sottolineare che la Giunta Favini è riuscita a “sporcare” questa lodevole iniziativa con una buona dose di inefficienza, di superficialità e di spreco di risorse pubbliche. ESEMPIO DI INCAPACITA' GESTIONALE.

venerdì 4 aprile 2014

Dietro un unanimismo di facciata … “la notte dei lunghi coltelli”

Continuando nell’esame del programma elettorale del 2009 di Uniti per Castelnuovo (coalizione di partiti PD, Sel, PSI, Rifondazione Comunista) che ha candidato Favini a Sindaco esiste un capitolo introduttivo su “la serietà delle persone”. Non è nostra intenzione voler sollevare alcun dubbio sulla serietà personale dei singoli, ci permettiamo di evidenziare però alcune problematiche politiche che sono via via emerse.

giovedì 3 aprile 2014

SULLA SICUREZZA IN SALSA FAVINI: demagogia e immobilismo allo stato puro!!!

Nel programma del 2009 della coalizione di partiti denominata Uniti per Castelnuovo veniva dedicato un  capitolo a “la Sicurezza” che subito veniva definito “un argomento importante”.
Già questa affermazione rappresenta una “scorciatoia” perché affermare importante una questione permette di appropriarsi di una tematica sollevata da altre forze politiche … senza avere elaborato autonomamente alcuna proposta in merito.

TARES E SMALTIMENTO RIFIUTI: fallimento politico ed economico (sul bilancio 5)

La Tares è una tariffa e non più una tassa (come la Tarsu) e pertanto copre l’intero costo della gestione raccolta e smaltimento dei rifiuti, oltre i “servizi indivisibili” (illuminazione pubblica, manutenzione delle strade, ecc.).
Inoltre, la Tares deve essere ripartita secondo criteri precisi imposti dalla legge nazionale in funzione di coefficienti standard di produzione dei rifiuti.
Queste novità determinano un sostanziale incremento del gettito rispetto alla precedete Tarsu.

La “macchina comunale” … sull’orlo di una crisi di nervi!!!


Nel programma del 2009 di “Uniti per Castelnuovo” (la coalizione di partiti che sosteneva il sindaco Favini) si vantava di aver “stabilizzato tutti i nostri precari” e poi promettevano “interventi di riorganizzazione del personale attuale” e  inoltre “l’affidamento all’esterno di servizi non prioritari”.

mercoledì 2 aprile 2014

SUL DEGRADO DELLE COLLINE DEL SOLE: “ora che i buoi sono scappati, si chiude il cancello!!!”

Nel programma 2009 di “Uniti per Castelnuovo” (aggregazione dei partiti PD, PSI, SEL, Rifondazione Comunista) che ha portato Favini a Sindaco vi è un capitolo dedicato a Le colline del Sole. Oramai esauriti i 18 interventi alle colline del sole, previsti dal PUC non intendiamo in alcun modo autorizzare nuovi interventi, né alle colline del sole, né tantomeno nelle altre zone collinari dove da sempre sono stati vietati. In specifico nelle colline del sole riteniamo necessario, appena terminati gli interventi in corso, dare attuazione alle convenzioni a suo tempo stipulate con i privati per il mantenimento della area di presidio ambientale, trovare formule giuridiche per consentire un modesto mantenimento anche per i restanti terreni incolti”.

martedì 1 aprile 2014

L’AREA DELLA EX FILIPPI: UNA OCCASIONE SPRECATA E UN ESEMPIO DI INCAPACITA’

La vicenda dell’area ex Filippi è rappresentativa di un modo di governare fatto di pressapochismo e incapacità gestionale, da parte di chi ha gestito il Comune, ma di gestione degli affari da parte dei privati interessati.
Dopo anni di abbandono, nel 1991 l'enorme buco lasciato dall'estrazione dell'argilla per l’adiacente fabbrica di mattoni è diventata (tra mille polemiche e contrasti) una discarica autorizzata di marmettola.
Gli accordi sottoscritti allora nel 1991 prevedevano che al termine della coltivazione della discarica una serie di lavori secondo un piano di sistemazione finale e successivamente la cessione al Comune della proprietà al costo di lire 500 milioni e la sistemazione e la destinazione a  parco pubblico.

lunedì 31 marzo 2014

La “fregatura” del parco pubblico nella ex Cava Filippi

Nel Programma Elettorale del 2009 del Sindaco Favini sulla Ex cava Filippi” si legge: “Anche in questa area l’amministrazione comunale ha già scritto nel 2001 (anno di approvazione del Piano urbanistico comunale, PUC) cosa può essere realizzato dai proprietari: un parco di circa 100.000 mq con il mantenimento del lago, e circa 26.000mq di commerciale, artigianale leggero, turistico-ricettivo (alberghi o simili) e direzionale, con la limitazione dell’abitativo”. Si afferma poi che non è stato presentato alcun progetto. 
Dal 2009 ad oggi nulla è stato fatto; tutto è in stato di abbandono e il degrado è aumentato.
 

domenica 30 marzo 2014

SULLA NECESSARIA BONIFICA DEL TERRITORIO SOTTOFERROVIA: PROMESSE NON MANTENUTE E SITUAZIONE DEGENERATA.

Il programma della coalizione di partiti (PD, PSI, SEL, Rifondazione) che avevano appoggiato nel 2009 la candidatura a Sindaco di Favini aveva un capitolo dedicato alla manutenzione del Territorio. Se si escludono gli interventi di “somma urgenza” derivanti dai danni causati dall’alluvione di un anno fa, occorre evidenziare come ben poco sia stato fatto.

venerdì 28 marzo 2014

SULL’ACAM: ESEMPIO DI INCAPACITA’ E DI SPRECHI

Continuiamo ad esaminare il programma elettorale di Uniti per Castelnuovo (coalizione di partiti che ha fatto eleggere Favini Sindaco). Nel capitolo dedicato: “I rapporti con le società partecipate” si legge:Intendiamo proseguire il lavoro di analisi e di controllo sull’azione delle nostre società partecipate, in particolare per quanto riguarda Acam in considerazione del pesante debito accumulato nei decenni dalla società stessa”.
Ma di quale analisi e di quale controllo parla il Sindaco, poiché ha sempre partecipato ed approvato ogni decisione presa, ed allo stato attuale non si hanno notizie di Sue iniziative ufficiali di disapprovazione.
Ricordiamo al Sindaco Favini che non si devono raccontare BUGIE!!!

mercoledì 26 marzo 2014

I dipendenti del Comune: una evidente situazione di progressivo disagio (sul bilancio 6)

I dipendenti del Comune nel 2013 sono 38, ma alcuni di questi andranno nel corso del 2014 in pensione; in questi ultimi cinque anni vi è stato un calo di 3 unità per pensionamento. Il costo del personale nel 2013 è stato di circa € 1.420.095,00=, costo in calo proprio in conseguenza della diminuzione numerica dei dipendenti. Il costo medio del personale è di € 37.370,92; tale costo incide per il 23,67% sulla spesa corrente: il costo del personale pro-capite rispetto agli abitanti (8.370) è di € 169,66.

domenica 23 marzo 2014

TECNICHE DI INFORMAZIONE … CHE FORMANO IL CONSENSO …

Oggi sul Secolo è apparsa una intervista a Montebello, candidato alle primarie del PD, in un piccolo riquadro accanto e sottostante è stato riportata una notizia riguardante Giorgio Salvetti.
Non è mia intenzione fare polemiche con nessuno ma ritengo necessario fare chiarezza (e mi scuso con gli interessati).
La prima cosa che colpisce è la diversa ed evidente dimensione dei due articoli e questo è già un dato di fatto oggettivo.
La seconda cosa che mi ha colpito è il titolo che rappresenta un doppio controsenso: “Salvetti (FI) guiderà la lista civica di Mazzi” … come può guidare una lista civica se è di un altro? E se è una lista civica come può essere di una sola persona? Come spesso succede il titolo è una cosa e il testo è altra cosa.


CAPACITA’ DI ANALISI E DI GESTIONE (sul bilancio 4)

L’ANCI (Associazione dei Comuni Italiani) denuncia in continuo “la pesantezza dei tagli ai trasferimenti erariali e delle limitazioni alla autonomia dei Comuni”. Il nostro Sindaco e la Giunta comunale di Castelnuovo riprendono e ripetono in continuo questa lamentela.
Non voglio entrare nei grandi problemi di politica economica e di bilancio nazionale, anche perché il discorso sarebbe troppo lungo ed articolato, ma voglio SMENTIRE TALI AFFERMAZIONI, sottolineando alcuni aspetti ed alcune ricadute sulla gestione del Comune.