Nel programma
2009 di “Uniti per Castelnuovo” (aggregazione dei partiti PD, PSI, SEL,
Rifondazione Comunista) che ha portato Favini a Sindaco vi è un capitolo dedicato
a “Le
colline del Sole. Oramai
esauriti i 18 interventi alle colline del sole, previsti dal PUC non intendiamo in alcun modo autorizzare
nuovi interventi, né alle colline del sole, né tantomeno nelle altre zone
collinari dove da sempre sono stati vietati. In specifico nelle colline del
sole riteniamo necessario, appena terminati gli interventi in corso, dare attuazione alle convenzioni a suo
tempo stipulate con i privati per il mantenimento della area di presidio
ambientale, trovare formule giuridiche per consentire un modesto mantenimento
anche per i restanti terreni incolti”.
Dunque, nel programma del Sindaco
Favini si sottolineava l’importanza di “dare
attuazione alle convenzioni a suo tempo stipulate con i privati per il
mantenimento della area di presidio ambientale” ma non è stato fatto nulla, nonostante alcune interpellanze
dei consiglieri di minoranza abbiano via via ricordato tale promessa elettorale
assunta. Ma occorre evidenziare due aspetti:
a) le convenzioni hanno di per sé
stesso valore contrattuale tra gli stipulanti, che sono: il proprietario
costruttore (parte che si obbliga al mantenimento del presidio ambientale) e il
Comune (Ente beneficiario dei lavori stessi);
b) inoltre Favini si impegnava a
trovare “formule giuridiche” per consentire “un modesto mantenimento anche per i
restanti terreni incolti”.
I due impegni sono stati del
tutto disattesi. Non è stato fatto nulla. Questa zona è stata urbanizzata con
l’obiettivo del “mantenimento della area
di presidio ambientale”, obiettivo che
fino ad oggi non ha di fatto minimante funzionato ed il degrado e l’abbandono sono diffusi come in precedenza.
Le costruzioni fino ad oggi
autorizzate non solo non hanno migliorato il paesaggio, la qualità
dell’ambiente delle Colline del Sole, semmai hanno aggravato un equilibrio precario di una zona
geologicamente assai delicata, dove nel recente passato è bastato la
costruzione del serbatoio dell’Acam (vicino ad Ippotur) per causare gravi danni
alle case vicine sottostanti.
Dopo l’avvio delle nuove
costruzioni (18, ma alcune di queste sono state sdoppiate), ora le aspettative
dei proprietari dei numerosissimi lotti ivi presenti (ricordiamo che la Collina
del Sole e quella dei Pini sono l’unica lottizzazione abusiva dichiarata tale
negli anni ’60 da una sentenza della magistratura) si sono manifestate e ora
premono per avere altre concessioni edilizie.
Da anni esistono varie e
irrisolte problematiche: la sistemazione
ed asfaltatura delle varie strade, la sistemazione dei fossi e la
regimentazione delle acque, la sistemazione delle numerose frane, la
manutenzione dei sentieri, la manutenzione delle strade “tagliafuoco”, la
prevenzione degli incendi boschivi.
Va ammesso che qualche intervento
per l’asfaltatura e la sistemazione di alcuni tratti di strada, così come
alcuni pali di illuminazione di tratti stradali sono stati attuati, ma permane
una situazione diffusa di scarsa manutenzione.
Ogni anno i cittadini si
lamentano e sotto le elezioni minacciano di non andare a votare, ma poi
rinunciano alle proteste e credono alle promesse “elettorali” che i problemi
verranno risolti …. ma come sempre dopo … E il dopo è un periodo oramai
decennale.
In ultimo, se come sempre si farà
poco, la scusa è sempre quella dei tagli al bilancio da parte del Governo,
tanto i cittadini non conoscono il bilancio Comunale e, dunque, a poco serve
far presente che tutti gli anni il Comune chiude il proprio bilancio con
notevoli avanzi di esercizio (… quando € 100-200-300-400.000,00) e che quindi i
soldi comunque ci sarebbero anche stati!!!
Ora gli elettori hanno lo
strumento principe: alle elezioni del 25/5/2014 con il loro voto possono
effettivamente evidenziare la loro legittima protesta per un disagio diffuso
non ancora superato, ma soprattutto per le tante promesse non mantenute.
Euro Mazzi
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