castelnuovo magra

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martedì 27 dicembre 2016

UN RICORDO DI ROSA

ROSA GUIDO è stato per quasi 22 anni il Segretario Comunale del nostro Comune, anche se nell’ultimo periodo svolgeva la stessa funzione anche in quello di Ortonovo; ha iniziato a svolgere questo compito dal 2/5/1989 ed ha terminato andando in pensione il 30/9/2011.
Rosa è deceduto all’età di 69 anni dopo una grave malattia che lo aveva colpito e segnato già negli ultimi anni della sua permanenza al lavoro; se ne è andato in silenzio, come era del resto nel suo temperamento mai “sopra le righe”, anzi persona paziente, attenta, scrupolosa ed educata.
Rosa aveva una cultura del lavoro molto profonda, univa la competenza sulla materia ad una vasta esperienza, ma soprattutto ricercava costantemente nuove interpretazioni sulla stessa questione già in precedenza risolta e si appassionava soprattutto delle nuove problematiche che considerava come una nuova sfida da affrontare con rinnovato entusiasmo.

sabato 30 luglio 2016

LA VERA RIVOLUZIONE È LA NORMALITÀ: la restaurazione (quarta parte)

L’esito negativo per la fusione del referendum del 9/2/2014 sulla fusione con Ortonovo segnava anche la (momentanea???) uscita dalla scena politica di Favini e l’inizio della gestione amministrativa del nuovo sindaco Montebello.
Già nel corso delle primarie PD nel confronto tra Montebello e Micocci emergeva una stranezza: quasi tutto “l’apparato” PD era schierato a favore di Montebello, il quale nel corso del procedimento della fusione si era distinto (ufficialmente si era astenuto) dall’iniziativa voluta da Favini, mantenendo un profilo “basso” nella campagna elettorale, pur giocando un ruolo nel far prevalere il NO al referendum nel comune di Castelnuovo.

mercoledì 27 luglio 2016

LA VERA RIVOLUZIONE È LA NORMALITÀ: l’accordo con Acam (terza parte)

Lo scontro tra il Comune di Castelnuovo (guidato allora dal Sindaco Favini) e Acam Ambiente era stato incentrato nel corso del 2012 su alcune tematiche che attenevano tutte alla verifica e al controllo sulla gestione del servizio (lavaggio dei cassonetti, pesatura dei rifiuti, raccolta rifiuti nel territorio comunale, costo della raccolta differenziata, disservizi nella raccolta dei rifiuti), ma avevano anche una ricaduta sul costo stesso del servizio.
Alla fine del 2012 le “probabili pressioni” esercitate sul Sindaco Favini per la ricomposizione di questo scontro con Acam Ambiente portavano ad un accordo sia economico che contrattuale contenuto in due delibere di Giunta la n. 66 del 7/12/12 e la n. 29 del 10/4/2013.

martedì 19 luglio 2016

LA VERA RIVOLUZIONE È LA NORMALITÀ: il contenzioso con Acam (seconda parte)

Questa è una vicenda prettamente amministrativa accaduta nel Comune di Castelnuovo Magra tra metà del 2011 e i primi mesi del 2013, assai poco conosciuta poiché riguardava uno “scontro” tra il Sindaco Favini e Acam Ambiente; il sindaco Favini non ha fatto alcunché di eccezionale, ha solo fatto “il suo dovere” (e non è cosa da poco in un’epoca di pressapochismo assoluto!!!), cioè ha cercato di verificare e di controllare che il servizio di raccolta dei rifiuti funzionasse secondo gli accordi stipulati e fosse rispettoso della normativa vigente.
Ora analizziamo gli aspetti più significativi di questo “scontro”.

giovedì 14 luglio 2016

LA VERA RIVOLUZIONE È LA NORMALITÀ (prima parte)

Oggi è il 14 luglio … e per ricordare quanto accadde in questo giorno nel 1789 quando avvenne uno degli eventi più simbolici della Rivoluzione Francese (cioè la Presa della Bastiglia), credo sia doveroso, relativamente alla situazione italiana, affermare che in questo momento la vera rivoluzione è “la normalità”.
Spesso si pensa che per gestire una Amministrazione pubblica occorrano grandi doti e servano atti di eccezionale capacità per incidere sui ritardi o sulle criticità con cui si manifestano i vari servizi pubblici; invece sarebbe assai utile che gli Amministratori agiscano nell’assoluta “normalità” dell’azione amministrativa.

venerdì 15 gennaio 2016

ASPETTI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI IN GERMANIA: UN ESEMPIO PER COMPRENDERE I LIMITI DEL SISTEMA ITALIANO

La Direttiva Europea n. 2008/98/CE ha disegnato una strategia chiara per la gestione dei rifiuti, che pone la prevenzione, ossia la riduzione della quantità di rifiuti prodotti, come priorità; seguita dal riutilizzo e dal recupero di materia; pone poi il recupero energetico come ultimo strumento di utilizzo, mentre si dovrebbe ricorrere solo in via residuale allo smaltimento in discarica. Questa direttiva non è stata ancora pienamente realizzata dai vari Paesi europei, dove neanche la raccolta differenziata che è il presupposto del riciclo dei rifiuti è stata ancora pienamente attuata: nel 2010 Austria e Germania stavano sopra il 60% di raccolta differenziata, mentre l'Italia arrivava con  fatica al 35%.

sabato 9 gennaio 2016

ASPETTI E PROBLEMI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI A SAN GIULIANO TERME (PI)


Il Comune di San Giuliano (31.410 abitanti in Provincia di Pisa) ha adottato il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta su tutto il territorio comunale nel 2011; nel 2014 ha raggiunto l’84,19% di RD certificata, raddoppiando la percentuale del 2010 (RD al 41,80%). La produzione complessiva di RSU è stata nel 2014 di 14.011,38 ton. (in calo rispetto ai 18.495 ton. del 2006); la produzione di RSU indifferenziati ammonta a 3.449,86 ton. (pari a una  produzione per abitante di 109,83 kg./anno).
Si è trattato di un positivo risultato e, infatti, per il terzo anno consecutivo il Comune di San Giuliano Terme ha ricevuto l’attestato di “comune riciclone”, titolo derivante dall'iniziativa nazionale di Legambiente.

lunedì 4 gennaio 2016

LA GESTIONE DEI RIFIUTI A EMPOLI: UNA ESPERIENZA DI SUCCESSO E I LIMITI SU CUI RIFLETTERE

Empoli iniziava la raccolta dei rifiuti col sistema porta a porta nel maggio 2011 e già a fine 2012 raggiungeva il traguardo di portare la produzione pro capite di rifiuti che finiscono in discarica a meno di 75 kg all’anno. Empoli supera i 48 mila abitanti e nel 2006 produceva 30.067 ton. di rifiuti, di cui solo 11.415,02 ton. era raccolta in modo differenziato (RD effettiva del 37,96%). La svolta organizzativa del 2011 permetteva alla raccolta differenziata di passare da 15.229,48 ton. (RD effettiva del 55,79%) a 18.140,11 ton. nel 2012 (RD effettiva del 85,34%) e poi a 18.629,48 ton. nel 2014 (RD effettiva del 83,93%). Contestualmente calava la produzione globale di rifiuti (nel 2014 scendeva a 22.195,28 ton. pari a 462,32 kg/anno per abitante) e così il rifiuto indifferenziato nel 2014 ammontava solo a 3.565,81 ton. (il 16,07% del totale prodotto, corrispondente ad una produzione di rifiuti indifferenziati di 64,28 kg./anno per abitante).