castelnuovo magra

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venerdì 30 ottobre 2015

IL FALLIMENTO DEI PIANI REGIONALE E PROVINCIALE SUI RIFIUTI E L’AUMENTO DEL GETTITO DELLA TARI (seconda parte)

Finalmente, dopo aver perso troppi anni, entro fine anno 2015 dovrebbe iniziare anche a Castelnuovo Magra la raccolta “porta a porta” (PaP) dei rifiuti sia per gli esercizi commerciali che per i residenti.
Nel precedente post è stato illustrato la fallimentare gestione della raccolta rifiuti nel Comune di Castelnuovo Magra, caratterizzata da: a) alti costi della stessa che si sono riversati sui cittadini mediante la tassa rifiuti (TARI); b) il non rispetto degli obblighi di legge riguardanti la raccolta differenziata; c) il danno patrimoniale procurato all’erario da questa pessima gestione della raccolta dei rifiuti, come testimoniato da una sentenza riguardante il Comune di Recco della Corte dei Conti del 27/5/2013 (vedere qui il post: http://castelnuovopertutti.blogspot.it/2015/10/la-fallimentare-gestione-comunale-dei.html#more ).

domenica 25 ottobre 2015

LA FALLIMENTARE GESTIONE COMUNALE DEI RIFIUTI (prima parte)

Entro fine anno 2015 dovrebbe iniziare anche a Castelnuovo Magra la raccolta “porta a porta” (PaP) dei rifiuti sia per gli esercizi commerciali che per i residenti.
Finalmente … viene spontaneo dire … abbiamo già perso troppi anni!!!
Nella speranza che questo nuovo modo di raccolta porti almeno dei “frutti buoni” sia ai cittadini che al Comune, è doveroso fare il punto della situazione sia per rimarcare la pessima gestione del servizio rifiuti fino ad oggi fornito dal nostro Comune, in accordo con gli altri comuni di zona tutti raccolti nella disastrata e assai costosa gestione di Acam, sia per essere in grado di cogliere pienamente gli effetti del nuovo sistema di raccolta, al fine di valutarlo adeguatamente e senza pregiudiziali o giudizi aprioristici.

lunedì 19 ottobre 2015

UNA FINANZIARIA “ELETTORALE” … ALLA RICERCA DEL CONSENSO «FACILE E A BREVE TERMINE»

Renzi ha presentato la finanziaria 2016 e occorre riconoscere che sa “vendere” bene la proposta che ha confezionato; basta leggere i titoloni dei giornali o ascoltare i telegiornali: “Renzi presenta la manovra: “Lo slogan è Italia con il segno più” … lo slogan è efficace e colpisce subito, crea fiducia e predispone alla speranza per una imminente ripresa … automaticamente chi lo critica passa per “disfattista o criticone” e così i critici sono automaticamente fuori gioco. Le principali proposte contenute nella legge di stabilità 2016 sono state illustrate tramite una serie di slide e tweet le quali oramai rappresentano (come hanno sottolineato alcuni commentatori): “la cifra distintiva di questo esecutivo “giovane” e “dinamico”, proprio come il suo premier”. Insomma, apparentemente Renzi ha già vinto … ed è bastato uno slogan, qualche slide e tweet!!!

venerdì 2 ottobre 2015

PIANO ARENILI DI MARINELLA: L’IMPATTO DELLA DIRETTIVA BOLKESTEIN (quarta parte)

La delibera del Consiglio Comunale di Sarzana n. 32 del 18.05.2015 con la quale si adotta il Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica degli arenili e della fascia costiera di Marinella dedica ampio spazio a considerazioni inerenti le conseguenze dell’applicazione della direttiva Bolkestein sulle concessioni demaniali marittime relative alla spiaggia di Marinella.
La direttiva europea vuole abbattere le barriere economiche e strutturali che, di fatto, non consentono la piena libertà di circolazione e la completa e garantita libertà di stabilimento; conseguentemente le concessioni sul demanio marittimo non potranno più essere rinnovate automaticamente, non valendo più il diritto di insistenza, ma anzi dovranno essere oggetto di un bando con procedura di evidenza pubblica alla scadenza temporale di ogni concessione.