castelnuovo magra

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martedì 27 dicembre 2016

UN RICORDO DI ROSA

ROSA GUIDO è stato per quasi 22 anni il Segretario Comunale del nostro Comune, anche se nell’ultimo periodo svolgeva la stessa funzione anche in quello di Ortonovo; ha iniziato a svolgere questo compito dal 2/5/1989 ed ha terminato andando in pensione il 30/9/2011.
Rosa è deceduto all’età di 69 anni dopo una grave malattia che lo aveva colpito e segnato già negli ultimi anni della sua permanenza al lavoro; se ne è andato in silenzio, come era del resto nel suo temperamento mai “sopra le righe”, anzi persona paziente, attenta, scrupolosa ed educata.
Rosa aveva una cultura del lavoro molto profonda, univa la competenza sulla materia ad una vasta esperienza, ma soprattutto ricercava costantemente nuove interpretazioni sulla stessa questione già in precedenza risolta e si appassionava soprattutto delle nuove problematiche che considerava come una nuova sfida da affrontare con rinnovato entusiasmo.

Pur disponendo di un considerevole bagaglio culturale e professionale non si ergeva sopra un piedistallo, ma considerava il “confronto” come uno degli elementi caratteristici del proprio lavoro, per cui non calava dall’alto la soluzione, ma tentava di elaborala insieme all’interlocutore del momento.  
Vorrei ricordare qui la sua classica espressione O già” era una affermazione per dire non solo che era vero e non tanto per dire “lo sapevo già”, quanto per esprimere una accettazione sincera delle osservazioni svolte dal suo interlocutore.
Sotto questo profilo, il rapporto che ho avuto con Lui è stato sempre molto diretto, aperto e sincero, nonostante che il ruolo di un consigliere comunale di opposizione porti naturalmente a esaltare i momenti di contrasto e di conflitto, rispetto a quelli di condivisione e di sostegno.
Con Rosa, invece, il rapporto è sempre stato chiaro nel rispetto dei rispettivi ruoli, ma amichevole nel rapporto personale e assai profondo sul piano intellettuale e professionale.
Ricordo lunghe chiacchierate dentro ad una stanza piena di fogli, libri, pratiche, ritagli di giornali, appunti, tutti sparsi sulla scrivania, su seggiole e su ripiani vari; nel corso della conversazione spesso si alzava per cercare un appunto o un articolo un’impresa che appariva disperata all’interlocutore data la mole di fogli e di pratiche presenti, ma che invece lui sempre trovava perché comunque era come diceva un “disordine organizzato”; una volta trovato il foglio veniva letto e approfondito e discusso per poi giungere ad una conclusione comunque mai definitiva ma sempre aperta.
Su ogni problematica c’era un confronto nel merito, una ricerca della soluzione migliore e anche quando la soluzione trovata non corrispondeva a quella pensata dall’interlocutore, la stessa poteva anche non essere votata ma veniva “accettata” perché frutto di un confronto e di una ricerca, ma soprattutto erano definiti i confini tra la scelta politica opinabile e su cui esercitare il diritto di distinzione critica da lui non curata e quella parte normativa e istituzionale che veniva invece da lui definita su cui non era facile trovare appigli polemici.
Sotto questo profilo, Rosa non solo ha contribuito in modo determinante alla risoluzione di decine e decine di problematiche via via sorte nella vita amministrativa e politica del Comune di Castelnuovo, ma ha permesso l’instaurarsi di rapporti chiari,  rispettosi e amichevoli.
Il Comune di Castelnuovo deve molto al segretario Rosa.
Rosa è stato un uomo di grande levatura che dava a tutti la massima attenzione e considerazione  onorandoci con i suoi preziosi commenti e consigli più volte anche da me richiesti.

Ho avuto il piacere di conoscerlo e di confrontarmi con Lui, ne conservo un grande ricordo.
Euro Mazzi

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