castelnuovo magra

castelnuovo magra

venerdì 20 giugno 2014

DALLA CRISI DI ACAM UN GENERALE “IMPOVERIMENTO” DEI CITTADINI: LA SVALUTAZIONE DEI VALORI DELLE QUOTE DI PROPRIETA’ NEI BILANCI DEI COMUNI.

Acam spa è una società partecipata in modo pressoché totalitario dai Comuni della Provincia della Spezia.
Nello statuto sociale, Acam Spa è definita quale “strumento organizzativo dei Comuni soci mediante la quale essi partecipano nelle società operative, al fine di garantire l’attuazione coordinata ed unitaria dell’azione  amministrativa,  nonché il relativo svolgimento, secondo criteri di Efficienza, Efficacia ed Economicità nel perseguimento degli obiettivi di interesse pubblico di cui i Comuni sono portatori”.
Acam spa è un soggetto soltanto formalmente privato, essendo in realtà una società pubblica, come è stato anche decretato dal Tribunale della Spezia in data 20 marzo 2013, in riferimento al ricorso di pre-concordato (proposto ex art. 161 comma 6° della legge Fallimentare) dalle società Acam Spa, Acam Ambiente Spa, Acam Acque Spa, IN.Te.Gra Srl, Centrogas Energia Spa.

domenica 15 giugno 2014

CONSENSO E AUTOLESIONISMO: come si costruisce un consenso elettorale, nonostante una cattiva gestione amministrativa ... considerazioni sul bilancio di Ortonovo.

Durante la campagna referendaria sulla fusione, uno degli argomenti principali del dibattito e delle polemiche riguardava la situazione finanziaria del Comune di Ortonovo.
Da una parte i due Sindaci Favini e Pietrini sostenevano l’avvenuta sistemazione dei debiti fuori bilancio e il ritorno alla normalità finanziaria del Comune di Ortonovo; dall’altra, i sostenitori del NO ne sottolineavano invece la precaria situazione finanziaria.

martedì 10 giugno 2014

CONSIDERAZIONI SUL COMUNICATO DI RIFONDAZIONE: “LA VECCHIA POLITICA DEI "GIOVANI-VECCHI" E I PATTI NON RISPETTATI”.

Il comunicato di Rifondazione Comunista emesso a seguito della costituzione della Giunta da parte del sindaco Montebello rende pubblica la rottura avvenuta all’interno della stessa coalizione di partiti costituenti la maggioranza che ha vinto le elezioni solo pochi giorni fa (il 25/5/2014).
Rifondazione ha deciso di non essere “più legata a questa maggioranza” e ritiene il dialogo con il PD “fallito in partenza”; molto duro è poi il giudizio su Montebello: “non ha saputo osare un cambiamento vero della politica ed ha dimostrato in maniera lampante la mancanza di una vera autonomia nelle decisioni: alla primissima prova da sindaco è ricascato appieno nelle peggiori logiche di partito, quelle dei veti incrociati, dei dicktat delle segreterie, delle guerre fra bande che in molti pensavano di mettersi alle spalle proprio con il nuovo e giovane primo cittadino, che alla prima occasione si è rimangiato la parola”.

sabato 7 giugno 2014

UNA "FIGURACCIA" ALLA PRIMA USCITA DI UNA MAGGIORANZA LITIGIOSA E DISARTICOLATA ...

Oggi si è tenuto il primo Consiglio Comunale e non sono mancate le sorprese: la prima, dopo ben 13 giorni dalle elezioni dovute al disaccordo tra le forze politiche presenti (PD, PSI, Rifondazione, Sel, Comunisti italiani) il Sindaco ha finalmente comunicato la formazione della Giunta, composta da tre consiglieri (Ambrosini per il PSI, Cecchinelli indipendente nel PD, Marchese per il PD)  e un esterno non consigliere (Bonvini Arianna per il PD); la seconda, i due consiglieri indicati da Rifondazione risultati eletti (Luca Marchi e Francesca Gianfranchi) hanno lamentato il non rispetto degli accordi da parte del PD e hanno dichiarato di ritenersi liberi di agire e votare di volta in volta a seconda dell’argomento”, pur mantenendo la condivisione per il programma comune.