Acam spa è una
società partecipata in modo pressoché totalitario dai Comuni della Provincia
della Spezia.
Nello statuto
sociale, Acam Spa è definita quale
“strumento organizzativo dei Comuni soci mediante la quale essi partecipano
nelle società operative, al fine di garantire l’attuazione coordinata ed
unitaria dell’azione
amministrativa, nonché il
relativo svolgimento, secondo criteri di Efficienza, Efficacia ed Economicità
nel perseguimento degli obiettivi di interesse pubblico di cui i Comuni sono
portatori”.
Acam spa è un
soggetto soltanto formalmente privato, essendo in realtà una società pubblica,
come è stato anche decretato dal Tribunale della Spezia in data 20 marzo 2013,
in riferimento al ricorso di pre-concordato (proposto ex art. 161 comma 6° della
legge Fallimentare) dalle società Acam Spa, Acam Ambiente Spa, Acam Acque Spa,
IN.Te.Gra Srl, Centrogas Energia Spa.
Proprio la crisi
economico e finanziaria del gruppo Acam fa sorgere un problema ai Comuni che ne
detengono le quote, cioè il problema della perdita
di valore delle partecipazioni iscritte nelle poste attive del patrimonio dei
vari Comuni della Provincia spezzina.
In tal senso, nella relazione dei Revisori dei Conti al Rendiconto della gestione per l’esercizio 2012 del Comune della Spezia, in merito alle insussistenze dell’attivo dichiarano: “la pesante riduzione del patrimonio netto di Acam spa avvenuta nel 2011 e soprattutto le incerte prospettive future, hanno avuto una ricaduta diretta sul valore delle partecipazioni iscritte nelle poste attive del patrimonio dell’Ente che ha provveduto altresì alla svalutazione delle stesse come rappresentato dalla seguente tabella”:
Questo problema del valore effettivo
delle quote di Acam detenute dai Comuni è vero e reale e riguarda tutti. Il
Comune di Castelnuovo Magra riportava nel Conto del Patrimonio anno 2012, alle
Immobilizzazioni finanziarie, sottovoce “Partecipazioni”, il valore di
4.728.972,80 sia al 2011 che al 2012 riguardante sia Acam che ATC. In pratica
tale valore è immutato e non è mai stato svalutato.
In tal senso, nella relazione dei Revisori dei Conti al Rendiconto della gestione per l’esercizio 2012 del Comune della Spezia, in merito alle insussistenze dell’attivo dichiarano: “la pesante riduzione del patrimonio netto di Acam spa avvenuta nel 2011 e soprattutto le incerte prospettive future, hanno avuto una ricaduta diretta sul valore delle partecipazioni iscritte nelle poste attive del patrimonio dell’Ente che ha provveduto altresì alla svalutazione delle stesse come rappresentato dalla seguente tabella”:
partecipata
|
valore
di bilancio iscritto nel patrimonio del comune al 31.12.2011
|
%
capitale sociale
|
patrimonio netto bilancio al 31.12.2011
|
%
p.n.
|
differenza
|
ACAM
SPA
|
31.937.558
|
37,08
|
30.549.695
|
11.327.828
|
-20.609.730
|
Nel corso di una recente assemblea
sulla fusione, il Sindaco Favini, rispondendo ad una contestazione in tal
senso, aveva dichiarato che tale valore non sarebbe stato modificato fino a che
“qualcuno” non avesse comunicato ufficialmente che tale valore era variato.
Come spesso succede, ci ha pensato
il Consigliere Euro Mazzi a richiamare il Sindaco in proposito contestando che
mantenere invariato il valore delle quote Acam fosse un modo errato di
compilare il bilancio del Comune i cui valori devono corrispondere a criteri di
verità e attualità.
In proposito sono stati richiamati i
principi contabili (“Principi Contabili Degli Enti Locali, versione 12/3/2008 in merito alle norme del D.P.R. n. 194 del 1996), le quali stabiliscono
che si considerano immobilizzazioni finanziarie: “a) le partecipazioni in imprese controllate e collegate e quelle che
costituiscono investimento durevole. Tali partecipazioni devono, a fine anno, essere valutate secondo
uno dei due criteri previsti dall’art. 2426 del codice civile: il metodo del
costo di acquisto, eventualmente
svalutato, tra le insussistenze dell’attivo, se il valore è durevolmente
inferiore al costo; il metodo
del patrimonio netto, cioè valutarle in ragione del valore del patrimonio netto
che essi rappresentano. Nella relazione illustrativa occorre dimostrare
la differenza tra valore rilevato nel conto del patrimonio e quello risultante
nel bilancio della partecipata valutato con il criterio del patrimonio netto”.
Ora si riportano sinteticamente i vari risultati di bilancio della
società Acam spa Capogruppo, la quale “ha continuato a produrre perdite
negli anni a seguire, i risultati di esercizio sono stati i seguenti:
Anno 2008
Perdita di esercizio
|
Anno 2009
Perdita di esercizio
|
Anno 2010
Perdita di esercizio
|
Anno 2011
Perdita di esercizio
|
Anno 2012
Perdita di esercizio
|
28.668.161
|
9.785.835
|
39.126.239
|
55.581.798
|
2.729.746
|
Al 31/12/2012 il Patrimonio netto della società Acam Spa “Capogruppo”, a seguito delle perdite si attesta a euro 27.819.949. La situazione debitoria del gruppo Acam “Bilancio
Consolidato” si attesta a euro
490.000.000, il Patrimonio netto è
negativo per euro (12.483.757)”.
Se così stanno le evidenze di
bilancio di Acam Spa, non si comprende
perché il Comune di Castelnuovo non abbia in questi anni provveduto a tale
svalutazione.
Del resto, il comune di La Spezia
aveva già operato una prima svalutazione nel 2010. Infatti, nella Relazione
dei Revisori al Rendiconto della Gestione per l'esercizio 2011 del Comune della
Spezia (a pag. 62-63) si legge: “In
merito alle insussistenze dell’attivo si rileva quanto segue: La pesante
riduzione del patrimonio netto di Acam spa avvenuta nel 2010 (come già
segnalato nella relazione al bilancio preventivo 2012) e soprattutto le incerte
prospettive future, hanno avuto una ricaduta diretta sul valore delle
partecipazioni iscritte nelle poste attive del patrimonio dell’Ente che ha
provveduto altresì alla svalutazione delle stesse come rappresentato dalla seguente tabella”:
partecipata
|
valore di bilancio iscritto nel
patrimonio del comune al 31.12.2010
|
%
cap.soc.
|
patrimonio netto bilancio al 31.12.2010
|
% p.n.
|
differenza
|
|
ACAM SPA
|
44.718.470,00
|
37,08
|
86.131.493,00
|
31.937.558,00
|
- 12.780.912,00
|
Sorprendentemente
proprio nel 2010 l’allora Assessore alle politiche di bilancio del Comune della
Spezia, dott.sa Paola Michelini, in replica al consigliere Gatti, dichiarava
che si trattava: “di un atto dovuto ed anche conosciuto ai soci ed alla città in
conseguenza della grave situazione economica e finanziaria della società.
Tale svalutazione costituisce senz’altro una perdita di valore patrimoniale del
Comune, ma non richiederà né esborsi finanziari da parte dell’Ente per
ripianare perdite né conseguenze sulle tariffe e sull’attività della società.
Le ragioni di tali perdite sono note; i soci hanno approvato le dovute azioni
di responsabilità verso i precedenti amministratori e avviato processi di risanamento
della società che saranno ulteriormente definiti dalla prossima assemblea che
si terrà entro il corrente mese. L’Amministrazione, da sempre, lavora
tenacemente alla salvezza di ACAM ed è fiduciosa rispetto alla possibilità di
salvare l’azienda, e darle una prospettiva industriale”.
Di fronte a
queste considerazioni il Sindaco Favini è stato costretto a fare le dovute
verifiche e così nel rendiconto del 2013 approvato in data 28/4/2014 ritroviamo
una variazione del valore della partecipazione di Acam nel Conto del Patrimonio
a seguito di una svalutazione del suo reale ed effettivo ed attuale valore. Infatti,
il valore delle quote del gruppo Acam possedute dal Comune di Castelnuovo sono
state svalutate di ben € 3.608.328,56 passando da € 4.805.777,89 a € 1.197.449,33.
In conseguenza di ciò il patrimonio del Comune di Castelnuovo ha perso ben 3,6
milioni di euro, cioè la crisi di Acam ci ha impoverito un po’ tutti … e il
merito è di chi ha governato male sia il nostro Comune, che la Provincia
spezzina ma soprattutto il gruppo Acam, cioè il PD (in compagnia con altri certamente!!!) … e non è finita, poiché la
crisi di Acam produrrà aumenti di tariffe per gli utenti di gas, acqua,
fognature e raccolta rifiuti … ma non solo … anche aumenti di imposte e tasse
(per es. con la tares e non solo) … anche per questa via saremo tutti un po’ più
poveri.
Euro Mazzi
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