castelnuovo magra

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lunedì 31 marzo 2014

La “fregatura” del parco pubblico nella ex Cava Filippi

Nel Programma Elettorale del 2009 del Sindaco Favini sulla Ex cava Filippi” si legge: “Anche in questa area l’amministrazione comunale ha già scritto nel 2001 (anno di approvazione del Piano urbanistico comunale, PUC) cosa può essere realizzato dai proprietari: un parco di circa 100.000 mq con il mantenimento del lago, e circa 26.000mq di commerciale, artigianale leggero, turistico-ricettivo (alberghi o simili) e direzionale, con la limitazione dell’abitativo”. Si afferma poi che non è stato presentato alcun progetto. 
Dal 2009 ad oggi nulla è stato fatto; tutto è in stato di abbandono e il degrado è aumentato.
 

domenica 30 marzo 2014

SULLA NECESSARIA BONIFICA DEL TERRITORIO SOTTOFERROVIA: PROMESSE NON MANTENUTE E SITUAZIONE DEGENERATA.

Il programma della coalizione di partiti (PD, PSI, SEL, Rifondazione) che avevano appoggiato nel 2009 la candidatura a Sindaco di Favini aveva un capitolo dedicato alla manutenzione del Territorio. Se si escludono gli interventi di “somma urgenza” derivanti dai danni causati dall’alluvione di un anno fa, occorre evidenziare come ben poco sia stato fatto.

venerdì 28 marzo 2014

SULL’ACAM: ESEMPIO DI INCAPACITA’ E DI SPRECHI

Continuiamo ad esaminare il programma elettorale di Uniti per Castelnuovo (coalizione di partiti che ha fatto eleggere Favini Sindaco). Nel capitolo dedicato: “I rapporti con le società partecipate” si legge:Intendiamo proseguire il lavoro di analisi e di controllo sull’azione delle nostre società partecipate, in particolare per quanto riguarda Acam in considerazione del pesante debito accumulato nei decenni dalla società stessa”.
Ma di quale analisi e di quale controllo parla il Sindaco, poiché ha sempre partecipato ed approvato ogni decisione presa, ed allo stato attuale non si hanno notizie di Sue iniziative ufficiali di disapprovazione.
Ricordiamo al Sindaco Favini che non si devono raccontare BUGIE!!!

mercoledì 26 marzo 2014

I dipendenti del Comune: una evidente situazione di progressivo disagio (sul bilancio 6)

I dipendenti del Comune nel 2013 sono 38, ma alcuni di questi andranno nel corso del 2014 in pensione; in questi ultimi cinque anni vi è stato un calo di 3 unità per pensionamento. Il costo del personale nel 2013 è stato di circa € 1.420.095,00=, costo in calo proprio in conseguenza della diminuzione numerica dei dipendenti. Il costo medio del personale è di € 37.370,92; tale costo incide per il 23,67% sulla spesa corrente: il costo del personale pro-capite rispetto agli abitanti (8.370) è di € 169,66.

domenica 23 marzo 2014

TECNICHE DI INFORMAZIONE … CHE FORMANO IL CONSENSO …

Oggi sul Secolo è apparsa una intervista a Montebello, candidato alle primarie del PD, in un piccolo riquadro accanto e sottostante è stato riportata una notizia riguardante Giorgio Salvetti.
Non è mia intenzione fare polemiche con nessuno ma ritengo necessario fare chiarezza (e mi scuso con gli interessati).
La prima cosa che colpisce è la diversa ed evidente dimensione dei due articoli e questo è già un dato di fatto oggettivo.
La seconda cosa che mi ha colpito è il titolo che rappresenta un doppio controsenso: “Salvetti (FI) guiderà la lista civica di Mazzi” … come può guidare una lista civica se è di un altro? E se è una lista civica come può essere di una sola persona? Come spesso succede il titolo è una cosa e il testo è altra cosa.


CAPACITA’ DI ANALISI E DI GESTIONE (sul bilancio 4)

L’ANCI (Associazione dei Comuni Italiani) denuncia in continuo “la pesantezza dei tagli ai trasferimenti erariali e delle limitazioni alla autonomia dei Comuni”. Il nostro Sindaco e la Giunta comunale di Castelnuovo riprendono e ripetono in continuo questa lamentela.
Non voglio entrare nei grandi problemi di politica economica e di bilancio nazionale, anche perché il discorso sarebbe troppo lungo ed articolato, ma voglio SMENTIRE TALI AFFERMAZIONI, sottolineando alcuni aspetti ed alcune ricadute sulla gestione del Comune.

sabato 22 marzo 2014

IL CRESCENTE COSTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA RSU (sul bilancio3)


Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti  (ciclo integrato) è con delibera n. 12 del 27/5/2005 affidato dal Comune “in house” ad ACAM Spa. Il costo di questo servizio è in continua ascesa e le prospettive sono di un suo costante ulteriore  aumento.
In tutti questi anni tali aumenti sono stati giustificati dal Sindaco Favini semplicisticamente con i “tagli del Governo”; ma in realtà, tale aumento non è frutto di un qualsiasi intervento governativo, semmai è il “regalo annuale” che l’incapacità gestionale di Acam e delle varie Amministrazioni Comunali e della Provincia spezzina rifilano anche ai castelnovesi, poiché da anni non abbiamo un efficiente piano provinciale dei rifiuti.

venerdì 21 marzo 2014

LA PRESSIONE FISCALE SUI CASTELNOVESI (sul bilancio 2)

La crisi finanziaria che sta ora investendo da anni il nostro Paese ha comportato delle grosse conseguenze anche sui bilanci dei Comuni, poiché le scelte di politica economica generale hanno fatto cambiare in questi anni il modo di finanziare le attività comunali: sono diminuiti i trasferimenti dalla fiscalità generale dello Stato e sono aumentate le possibilità per gli amministratori comunali di imporre tasse, imposte e tariffe a livello comunale.
In questi anni, la Giunta Favini ha sempre fatto la scelta di aumentare l’imposizione fiscale locale piuttosto che intervenire sul livello della spesa comunale.
 
 

giovedì 20 marzo 2014

LE COMODE GIUSTIFICAZIONI DEL SINDACO FAVINI (sul bilancio1)

Nel programma di “Uniti per Castelnuovo” e del Sindaco Favini leggiamo a pag. 3 che: “Il bilancio del nostro comune, in questi anni, ha subito, come in tutta Italia, pesanti tagli e azioni di contenimento della spesa che, in alcuni casi, hanno vanificato tutti gli sforzi di risparmio attuati nei diversi servizi”.
Questa affermazione è stata più volte ripresa anche dalle relazioni ai vari bilanci di questi anni, poiché serve comodamente a giustificare ciò che non è stato fatto e mettere le mani avanti su quello che non si farà (“Su tutto quanto previsto in questo programma pesa l’incognita dei futuri trasferimenti”).

mercoledì 19 marzo 2014

“Chi si loda, s’imbroda” … ovvero le lodi fatte a se stessi tolgono anziché aggiungere …



Avevo già durante la campagna elettorale del 2009 commentato questa parte del programma (pag. 3, 4 e 5) e allora avevo rilevato che:
a)                  Il Sindaco, dopo essersi lamentato dei “pesanti tagli e azioni di contenimento della spesa” attuata dal Governo ed aver definito questa “una politica miope” (pag. 3), il programma del sindaco Favini si contraddice nel capitolo successivo dedicato a “la ricerca di finanziamenti esterni … Una delle attività principali attuata in questi anni …” (pag. 4).  Ma allora direttamente o indirettamente i soldi ci sono ed arrivano e allora perché afferma di temere per minori risorse? Perché in altre occasioni ha affermato che "non si sono soldi"??? Favini ha scoperto in ritardo “l’acqua calda” e cioè che esistono anche i finanziamenti esterni. Sono anni che ci sono queste opportunità dei finanziamenti esterni e non sono mai state sfruttate adeguatamente.

martedì 18 marzo 2014

DEPURATORE: Perché il Sindaco non dice la verità sul depuratore?


Questa parte del programma elettorale di Favini era stata da me già commentata nel corso della stessa campagna elettorale del 2009. La cosa sconcertante è che la situazione, nonostante gli interventi avvenuti in questi anni sia solo leggermente migliorata (forse sugli “impatti ambientali”). Di sicuro non si ha notizia della realizzazione “di un impianto post-depuratore di fitodepurazione, che consentirebbe di eliminare definitivamente numerosi inconvenienti registrati in questi anni”. 
Dunque, su questo capitolo non si può affermare “non è stato fatto nulla” …  ma di sicuro è  stato fatto poco e male.

lunedì 17 marzo 2014

Rete WiFi comunale: una proposta intelligente miseramente naufragata nel nulla!!!



A pag. 14 del programma elettorale 2009 del Sindaco Favini era messa in evidenza la problematica della costruzione di una rete WiFi nel territorio comunale. Sarebbe stata anche una bella e utile iniziativa, del resto condivisa anche nel programma del candidato alternativo.
MA NON è STATO FATTO NULLA!!!

domenica 16 marzo 2014

“Il rispetto della parola data” ha oggi un suono rivoluzionario ...

Continuiamo nell’esame del programma elettorale con il quale Favini nel 2009 è stato eletto Sindaco. Ritengo infatti fondamentale il rispetto in generale non solo delle “regole e delle leggi”, ma anche della “parola data”, poiché non rispettarla costituisce (se non motivata adeguatamente) un tradimento verso gli elettori.
Quindi, il giudizio su questi ultimi cinque anni del Sindaco Favini deve sempre partire dalla valutazione attenta del mantenimento delle promesse elettorali; tanto più queste sono state disattese tanto più il giudizio deve essere negativo o viceversa.
 

“Stolto è colui che non potendo dare un pollo promette un bue“

 
Nel programma elettorale del 2009 del Sindaco Favini la parte del turismo era uno degli obiettivi centrali e qualificanti; occupava l’intera pagina 16. In precedenza abbiamo già esaminato come l’impegno effettivo sia stato solo di “facciata”, i dati confermano un calo della “attrattività” turistica di Castelnuovo. Ora esaminiamo nel concreto altre promesse elettorali che però sono state quasi del tutto disattese.

sabato 15 marzo 2014

RACCOLTA DIFFERENZIATA: UNA OPPORTUNITA' SPRECATA ...


La proposta elettorale sulla raccolta differenziata rappresentava una delle promesse più significative del programma elettorale nel 2009 del Sindaco Favini e della sua aggregazione di partiti (PD, Rifondazione, SEL, PSI), rafforzata dall’obbiettivo considerato “ambizioso” della raccolta “porta a porta”. Ebbene DOPO 5 ANNI NON È STATO FATTO NULLA!

TURISMO: PROMESSE MANCATE, OPPORTUNITA' SPRECATA ...



 
Passiamo ad esaminare le promesse elettorali 2009 di Favini e della sua aggregazione politica (PD, SEL, Rifondazione e PSI) in merito alla tematica del turismo; tematica sicuramente importante anche ai fini dello sviluppo sociale ed economico del territorio. Questione qualificante di ogni proposta politica per la sua centralità intorno al quale ruotano le altre problematiche; tutela dell'ambiente, pianificazione territoriale, iniziative culturali, ecc.. ebbene è stato fatto poco!!!

mercoledì 12 marzo 2014

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E VIABILITA’


Questa tavola è riportata nel programma elettorale del 2009 del sindaco Favini a pag. 13; ben rappresenta il consumo di territorio e la mancanza di un PROGETTO RAZIONALE. Le aree 3 e 4 sono aree agricole in territorio sarzanese (la 3 è occupata anche da discariche di RSU). L’area 1 è un’area agricola parzialmente occupata da segherie del marmo (Tavolara), mentre l’area 2 è una zona già occupata da segherie dismesse. L’area 5 è l’area della ex cava Filippi, in parte discarica e in parte capannoni dismessi.
 

martedì 11 marzo 2014

La Pianificazione territoriale: promesse cadute nel vuoto (seconda parte)

Il programma elettorale del Sindaco Favini e della sua coalizioni di partiti (PD, Rifondazione, PSI, SEL) in merito alla “pianificazione del territorio” si ritrova a pag. 11 e 12 (vedere la riproduzione qui accanto); la lettura di tale programma evidenzia quanto in questi cinque anni sia stato fatto assai poco, per non dire nulla.  Continuiamo ad esaminarle nel dettaglio.
Sia per l’area della ex Cava Filippi, sia per le aree di trasformazione lungo la via Aurelia che per quelle sottoferrovia non sono stati fatti passi in avanti … tutto è rimasto come cinque anni fa, anzi no … lo stato di abbandono e di degrado è aumentato!
 
 

lunedì 10 marzo 2014

La Pianificazione territoriale: promesse cadute nel vuoto (prima parte)



 Il programma elettorale del Sindaco Favini e della sua coalizioni di partiti (PD, Rifondazione, PSI, SEL) in merito alla “pianificazione del territorio” si ritrova a pag. 11 e 12 (vedere la riproduzione qui accanto); la lettura di tale programma evidenzia quanto in questi cinque anni sia stato fatto assai poco, per non dire nulla.  Iniziamo ad esaminarle nel dettaglio.
1) Il PUC è entrato in vigore in data 20/9/2001 e il Comune avrebbe dovuto (ai sensi dell’art. 45 della legge regionale n. 36/97) provvedere alla verifica di adeguatezza con deliberazione consiliare, da adottare entro il semestre precedente la scadenza del termine decennale, cioè tra il marzo e il settembre del 2011. Invece, tale obbligo non è stato rispettato. Sono passati altri 3 anni e nulla è stato fatto.

domenica 9 marzo 2014

LA VICENDA DEL PALAZZO COMUNALE AMATI INGOLOTTI CORNELIO: un caso esemplare di cattiva gestione amministrativa.

Spesso gli amministratori sono accusati di non rispettare le promesse, ma a volte sono gli elettori che non leggono bene i programmi prima di esprimere il loro voto. Un caso emblematico in tal senso riguarda la vicenda del Palazzo Comunale situato nel Centro Storico. Nel programma del Sindaco Favini e della sua coalizione “Uniti per Castelnuovo” (PD, Rifondazione, SEL,PSI) troviamo a pagina 6 la promessa di trasformare il Palazzo Amati Cornelio solo quale sede di rappresentanza, trasferendo gli uffici nella ex scuola elementare di Canale.
 

sabato 8 marzo 2014

Un giudizio sulla gestione amministrativa del Sindaco Favini e della sua maggioranza


In questi ultimi 10 anni il sindaco Favini e la sua maggioranza hanno realizzato poco rispetto a quello che avevano promesso nella precedente campagna elettorale, facendo pagare molto ai cittadini con il prelievo fiscale e tariffario, ma questa maggiore disponibilità di risorse a livello comunale (sono oggi disponibili circa 8 milioni di euro) non ha in generale comportato una migliore capacità di fornire servizi o una maggiore propensione agli investimenti.
 
 

venerdì 7 marzo 2014

Appello ai Castelnovesi liberi e forti

Caro concittadino,
il 25/5/2014 saremo tutti chiamati a rinnovare l’Amministrazione Comunale di Castelnuovo Magra, occasione per realizzare l’alternanza alla guida del Comune, rompendo così quelle incrostazioni ed inefficienze che sempre avvengono, quando per troppo tempo un apparato pubblico è gestito dalla stessa “partitocrazia”. Per realizzare questo obiettivo occorre una grande alleanza democratica fra tutti coloro che condividono un programma di rinnovamento della vita politica e amministrativa del Comune.