Nel programma di “Uniti per Castelnuovo” e del
Sindaco Favini leggiamo a pag. 3 che: “Il
bilancio del nostro comune, in questi anni, ha subito, come in tutta Italia, pesanti tagli e azioni di contenimento
della spesa che, in alcuni casi, hanno vanificato tutti gli sforzi di
risparmio attuati nei diversi servizi”.
Questa affermazione è stata più volte ripresa
anche dalle relazioni ai vari bilanci di questi anni, poiché serve comodamente
a giustificare ciò che non è stato fatto e mettere le mani avanti su quello che
non si farà (“Su tutto quanto previsto in
questo programma pesa l’incognita dei futuri trasferimenti”).
Basta fare un confronto con i dati effettivi del
bilancio per comprendere che si tratta di comode giustificazioni del tutto non
rispondenti alla realtà:
1)
Se non fossero state sufficienti le risorse a
disposizione sarebbero state spese tutte le disponibilità e/o si sarebbe verificato
un deficit e/o si sarebbero chiusi uffici e/o ridotti i servizi, cosa che fortunatamente non è accaduta.
2)
Infatti, in tutti questi anni il comune ha chiuso il
bilancio con avanzi di amministrazione,
circostanza che testimonia della sufficienza delle risorse a disposizione per
il funzionamento dell’apparato comunale.
-
Questi avanzi si sono verificati sempre e, quindi,
la prima affermazione del programma è una “bugia” come dimostrano gli avanzi
relativi ai bilanci 2004-2009: € 75.858,41 nel 2004; € 181.998,09 nel 2005; €
265.681,60 nel 2006; € 313.727,84 nel 2007; € 432.864,47 nel 2008.
-
Questi avanzi si sono verificati anche dopo e,
quindi, la seconda affermazione del programma rappresentava una comoda
giustificazione; ecco i dati: € 68.533,22 nel 2009; € 69.563,48 nel 2010; € 52.191,17
nel 2011; € 237.710,69 nel 2012.
3)
Nel
caso del nostro Comune, occorre evidenziare che le risorse a disposizione sono in questi anni abbondantemente cresciute:
da € 4.178.981 del 1992 si è passati a € 6.754.700 del 2007 (+162%), a €
7.872.034,56 del 2009 (+188,37) a € 8.469.543 (+202.67) del 2013. Dunque, le
risorse disponibili sono state aumentate proprio dalla fiscalità comunale che è
enormemente cresciuta, mentre i trasferimenti dello Stato sono diminuiti; ma
ciò che conto è la somma complessiva delle risorse a disposizione che, come
testimoniano i dati, è aumentata.
4)
Contemporaneamente
le spese finali (spese correnti + spese in conto capitale) sono cresciute
passando da € 4.783.381,41 del 1992; a € 6.207.040,15 (+129,76) nel 2007; a €
7.955.529,17 (+166.32) nel 2009, a € 8.234.911 (+172,16) nel 2013; tale
incremento è stato causato, in gran parte, dall’aumento delle spese correnti, mentre
quelle per investimenti hanno un andamento alternante, ma in diminuzione.
Dunque, in tutti gli anni c’è stato un consistente
avanzo di amministrazione, le risorse complessive sono aumentate e sono sempre
state correlate alle spese … dunque, ciò che veniva affermato nel programma in
merito alle difficoltà finanziarie non corrisponde alla realtà.
Quindi, quando viene detto che “non si sono soldi”
si tratta di una comoda bugia, perché non si vuole evidenziare che le risorse a
disposizione sono state utilizzate per soddisfare un’esigenza rispetto ad
un’altra: si tratta di scelte politiche
ben precise che attengono alla gestione delle risorse e alla loro
destinazione.
Ma manca totalmente il coraggio di assumersi la responsabilità per come sono state
utilizzate le risorse a disposizione.
Allora perché non dichiararlo in maniera
trasparente invece di giustificare ciò che non viene fatto solo con la comoda
scusa del taglio delle risorse da parte del Governo?
Il Consigliere Comunale Euro Mazzi
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