castelnuovo magra

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giovedì 20 marzo 2014

LE COMODE GIUSTIFICAZIONI DEL SINDACO FAVINI (sul bilancio1)

Nel programma di “Uniti per Castelnuovo” e del Sindaco Favini leggiamo a pag. 3 che: “Il bilancio del nostro comune, in questi anni, ha subito, come in tutta Italia, pesanti tagli e azioni di contenimento della spesa che, in alcuni casi, hanno vanificato tutti gli sforzi di risparmio attuati nei diversi servizi”.
Questa affermazione è stata più volte ripresa anche dalle relazioni ai vari bilanci di questi anni, poiché serve comodamente a giustificare ciò che non è stato fatto e mettere le mani avanti su quello che non si farà (“Su tutto quanto previsto in questo programma pesa l’incognita dei futuri trasferimenti”).

Basta fare un confronto con i dati effettivi del bilancio per comprendere che si tratta di comode giustificazioni del tutto non rispondenti alla realtà:
1)          Se non fossero state sufficienti le risorse a disposizione sarebbero state spese tutte le disponibilità e/o si sarebbe verificato un deficit e/o si sarebbero chiusi uffici e/o ridotti i servizi, cosa che fortunatamente non è accaduta.
2)          Infatti, in tutti questi anni il comune ha chiuso il bilancio con avanzi di amministrazione, circostanza che testimonia della sufficienza delle risorse a disposizione per il funzionamento dell’apparato comunale.
-              Questi avanzi si sono verificati sempre e, quindi, la prima affermazione del programma è una “bugia” come dimostrano gli avanzi relativi ai bilanci 2004-2009: € 75.858,41 nel 2004; € 181.998,09 nel 2005; € 265.681,60 nel 2006; € 313.727,84 nel 2007; € 432.864,47 nel 2008.
-              Questi avanzi si sono verificati anche dopo e, quindi, la seconda affermazione del programma rappresentava una comoda giustificazione; ecco i dati: € 68.533,22 nel 2009; € 69.563,48 nel 2010; € 52.191,17 nel 2011; € 237.710,69 nel 2012.
3)          Nel caso del nostro Comune, occorre evidenziare che le risorse a disposizione sono in questi anni abbondantemente cresciute: da € 4.178.981 del 1992 si è passati a € 6.754.700 del 2007 (+162%), a € 7.872.034,56 del 2009 (+188,37) a € 8.469.543 (+202.67) del 2013. Dunque, le risorse disponibili sono state aumentate proprio dalla fiscalità comunale che è enormemente cresciuta, mentre i trasferimenti dello Stato sono diminuiti; ma ciò che conto è la somma complessiva delle risorse a disposizione che, come testimoniano i dati, è aumentata.
4)          Contemporaneamente le spese finali (spese correnti + spese in conto capitale) sono cresciute passando da € 4.783.381,41 del 1992; a € 6.207.040,15 (+129,76) nel 2007; a € 7.955.529,17 (+166.32) nel 2009, a € 8.234.911 (+172,16) nel 2013; tale incremento è stato causato, in gran parte, dall’aumento delle spese correnti, mentre quelle per investimenti hanno un andamento alternante, ma in diminuzione.
Dunque, in tutti gli anni c’è stato un consistente avanzo di amministrazione, le risorse complessive sono aumentate e sono sempre state correlate alle spese … dunque, ciò che veniva affermato nel programma in merito alle difficoltà finanziarie non corrisponde alla realtà.
Quindi, quando viene detto che “non si sono soldi” si tratta  di una comoda bugia, perché non si vuole evidenziare che le risorse a disposizione sono state utilizzate per soddisfare un’esigenza rispetto ad un’altra: si tratta di scelte politiche ben precise che attengono alla gestione delle risorse e alla loro destinazione.
Ma manca totalmente il coraggio di assumersi la responsabilità per come sono state utilizzate le risorse a disposizione.
Allora perché non dichiararlo in maniera trasparente invece di giustificare ciò che non viene fatto solo con la comoda scusa del taglio delle risorse da parte del Governo?
Il Consigliere Comunale Euro Mazzi

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