L’ANCI
(Associazione dei Comuni Italiani) denuncia in continuo “la pesantezza dei tagli ai trasferimenti erariali e delle limitazioni
alla autonomia dei Comuni”. Il nostro Sindaco e la Giunta comunale di
Castelnuovo riprendono e ripetono in continuo questa lamentela.
Non voglio
entrare nei grandi problemi di politica economica e di bilancio nazionale, anche
perché il discorso sarebbe troppo lungo ed articolato, ma voglio SMENTIRE TALI AFFERMAZIONI, sottolineando alcuni aspetti ed alcune ricadute sulla gestione del Comune.
1)
E’ indubbio che, a partire dal 1992, i trasferimenti
erariali dello Stato a favore degli Enti Locali siano sostanzialmente e
progressivamente diminuiti perché sostituiti dalle tasse, imposte e tariffe
comunali. Infatti, nel 1992, i trasferimenti dello stato erano € 2.189.253,24
che sono calati progressivamente fino ad arrivare a € 326.323,04 nel 2012 con
un calo di € 1.862.930,20 (pari all’85.09%). Dunque, non ci sono stati sostanziali
cambiamenti da ciascun Governo che si è insediato alla guida del Paese, poiché
le scelte fatte nel 1992 sono state sempre seguite poi da tutti gli altri: la conferma
della riduzione progressiva dei trasferimenti dello Stato ai Comuni, in quanto
agli stessi è stato dato una maggiore autonomia impositiva.
2)
Con l’istituzione dell’ICI (e sue varianti) l’autonomia
impositiva dei comuni è notevolmente aumentata: nel 1992 le entrate tributarie
del nostro comune erano € 1.109.043,65 che sono via via aumentate fino ad
arrivare a € 4.614.966,78 nel 2012 con un incremento di € 3.505.923,13 (+316.12%).
3)
Come si può facilmente intuire l’aumento delle entrate
tributarie è stato notevolmente più intenso rispetto alla riduzione dei trasferimenti
dallo Stato: infatti ci sono stati ben € 1.642.992,93 in più di tasse e imposte
comunali.
4)
Le risorse complessive a disposizione del nostro Comune
sono notevolmente accresciute: nel 1992 erano € 4.178.980,13 e sono cresciute a
€ 5.831.476,28 nel 2012 con un incrementi di ben € 1.652.496,15 (pari al
39.54%). Da notare che nel 2013 le risorse a disposizione del Comune sono
ulteriormente cresciute a € 8.469.543,00.
Queste elaborazioni sono la
dimostrazione che le continue lamentele del nostro Sindaco e della sua Giunta
sui “tagli” alle risorse a disposizione hanno un fondamento solo apparente (se
cioè ci si limita alle riduzioni dei trasferimenti statali), poiché al
contrario operando una analisi corretta emergerebbe la sostanziale natura
opportunistica e di convenienza di tali lamentele. Queste infatti appaiono
comode giustificazioni per coprire carenze e cattive capacità di gestione amministrativa.
Ma questi dati evidenziano quale
è il vero problema: la gestione delle risorse è un elemento importante e
determinante per la vita di un Comune.
Fino ad oggi gli Amministratori
Comunali per sostenere le spese necessarie per far funzionare la macchina ed i
servizi comunali hanno sostanzialmente usato la leva dell’aumento delle tasse
e/o delle imposte e/o delle tariffe comunali.
Da tempo sostengo che il problema
di fondo resta, invece, la capacità degli Amministratori Comunali di gestire i
mezzi a disposizione. La corretta ed efficiente gestione delle risorse
finanziarie è sicuramente una delle questioni centrali dell’azione
amministrativa, data la crisi economica e finanziaria in cui si trova lo Stato
Italiano, perché:
1)
Sono gli amministratori comunali che approvano gli
indirizzi e le scelte amministrative del Comune.
2)
L’ammontare complessivo delle entrate è sempre più
determinato dalle politiche di bilancio del Comune stesso, cioè sono gli
amministratori comunali che determinano la pressione fiscale comunale sui
cittadini, e tale pressione negli ultimi 5 anni è aumentata del 20,75%,
aggiungendosi a quella nazionale già estremamente pesante.
3)
Sono sempre gli amministratori comunali che determinano
sia la spesa corrente comunale (che in questi ultimi 5 anni è rimasta
sostanzialmente invariata, nonostante che si dica che si operano tagli!!!).
Conosciamo il bilancio del Nostro
Comune, ne comprendiamo i suoi meccanismi interni, abbiamo gli strumenti tecnici
e le necessarie esperienze e competenze, ma soprattutto abbiamo precise idee su
come intervenire che esporremmo nel nostro programma in occasione delle
elezioni amministrative del 25/5/2014. A presto.
Il Consigliere Euro Mazzi
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