castelnuovo magra

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domenica 23 marzo 2014

CAPACITA’ DI ANALISI E DI GESTIONE (sul bilancio 4)

L’ANCI (Associazione dei Comuni Italiani) denuncia in continuo “la pesantezza dei tagli ai trasferimenti erariali e delle limitazioni alla autonomia dei Comuni”. Il nostro Sindaco e la Giunta comunale di Castelnuovo riprendono e ripetono in continuo questa lamentela.
Non voglio entrare nei grandi problemi di politica economica e di bilancio nazionale, anche perché il discorso sarebbe troppo lungo ed articolato, ma voglio SMENTIRE TALI AFFERMAZIONI, sottolineando alcuni aspetti ed alcune ricadute sulla gestione del Comune.

1)                 E’ indubbio che, a partire dal 1992, i trasferimenti erariali dello Stato a favore degli Enti Locali siano sostanzialmente e progressivamente diminuiti perché sostituiti dalle tasse, imposte e tariffe comunali. Infatti, nel 1992, i trasferimenti dello stato erano € 2.189.253,24 che sono calati progressivamente fino ad arrivare a € 326.323,04 nel 2012 con un calo di € 1.862.930,20 (pari all’85.09%). Dunque, non ci sono stati sostanziali cambiamenti da ciascun Governo che si è insediato alla guida del Paese, poiché le scelte fatte nel 1992 sono state sempre seguite poi da tutti gli altri: la conferma della riduzione progressiva dei trasferimenti dello Stato ai Comuni, in quanto agli stessi è stato dato una maggiore autonomia impositiva.
2)                 Con l’istituzione dell’ICI (e sue varianti) l’autonomia impositiva dei comuni è notevolmente aumentata: nel 1992 le entrate tributarie del nostro comune erano € 1.109.043,65 che sono via via aumentate fino ad arrivare a € 4.614.966,78 nel 2012 con un incremento di € 3.505.923,13 (+316.12%).
3)                 Come si può facilmente intuire l’aumento delle entrate tributarie è stato notevolmente più intenso rispetto alla riduzione dei trasferimenti dallo Stato: infatti ci sono stati ben € 1.642.992,93 in più di tasse e imposte comunali.
4)                 Le risorse complessive a disposizione del nostro Comune sono notevolmente accresciute: nel 1992 erano € 4.178.980,13 e sono cresciute a € 5.831.476,28 nel 2012 con un incrementi di ben € 1.652.496,15 (pari al 39.54%). Da notare che nel 2013 le risorse a disposizione del Comune sono ulteriormente cresciute a € 8.469.543,00.
Queste elaborazioni sono la dimostrazione che le continue lamentele del nostro Sindaco e della sua Giunta sui “tagli” alle risorse a disposizione hanno un fondamento solo apparente (se cioè ci si limita alle riduzioni dei trasferimenti statali), poiché al contrario operando una analisi corretta emergerebbe la sostanziale natura opportunistica e di convenienza di tali lamentele. Queste infatti appaiono comode giustificazioni per coprire carenze e cattive capacità di gestione amministrativa.
Ma questi dati evidenziano quale è il vero problema: la gestione delle risorse è un elemento importante e determinante per la vita di un Comune.
Fino ad oggi gli Amministratori Comunali per sostenere le spese necessarie per far funzionare la macchina ed i servizi comunali hanno sostanzialmente usato la leva dell’aumento delle tasse e/o delle imposte e/o delle tariffe comunali.
Da tempo sostengo che il problema di fondo resta, invece, la capacità degli Amministratori Comunali di gestire i mezzi a disposizione. La corretta ed efficiente gestione delle risorse finanziarie è sicuramente una delle questioni centrali dell’azione amministrativa, data la crisi economica e finanziaria in cui si trova lo Stato Italiano, perché:
1)                 Sono gli amministratori comunali che approvano gli indirizzi e le scelte amministrative del Comune.
2)                 L’ammontare complessivo delle entrate è sempre più determinato dalle politiche di bilancio del Comune stesso, cioè sono gli amministratori comunali che determinano la pressione fiscale comunale sui cittadini, e tale pressione negli ultimi 5 anni è aumentata del 20,75%, aggiungendosi a quella nazionale già estremamente pesante.
3)                 Sono sempre gli amministratori comunali che determinano sia la spesa corrente comunale (che in questi ultimi 5 anni è rimasta sostanzialmente invariata, nonostante che si dica che si operano tagli!!!).
Conosciamo il bilancio del Nostro Comune, ne comprendiamo i suoi meccanismi interni, abbiamo gli strumenti tecnici e le necessarie esperienze e competenze, ma soprattutto abbiamo precise idee su come intervenire che esporremmo nel nostro programma in occasione delle elezioni amministrative del 25/5/2014. A presto.

Il Consigliere Euro Mazzi

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