castelnuovo magra

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sabato 15 marzo 2014

TURISMO: PROMESSE MANCATE, OPPORTUNITA' SPRECATA ...



 
Passiamo ad esaminare le promesse elettorali 2009 di Favini e della sua aggregazione politica (PD, SEL, Rifondazione e PSI) in merito alla tematica del turismo; tematica sicuramente importante anche ai fini dello sviluppo sociale ed economico del territorio. Questione qualificante di ogni proposta politica per la sua centralità intorno al quale ruotano le altre problematiche; tutela dell'ambiente, pianificazione territoriale, iniziative culturali, ecc.. ebbene è stato fatto poco!!!


I dati che pubblichiamo sono elaborati dalla Camera di Commercio di La Spezia e rappresentano un confronto tra la situazione del 2007 (quella a cui fa riferimento del resto lo stesso programma di Favini) e i dati relativi al 2012.


Questo confronto evidenzia in maniera chiara la stasi, se non proprio il fallimento, dell’azione politica e amministrativa della Giunta Favini.
La capacità ricettiva non è aumentata, anzi è leggermente calata nel numero e nei posti letto; gli arrivi sono leggermente calati (-83), mentre le presenze sono diminuite di 3.274 unità.
Unico dato positivo nel calo degli arrivi e delle presenze consiste nell’aumento degli stranieri; questa circostanza può significare una diminuzione congiunturale per colpa della lunga crisi che ha colpito soprattutto gli italiani. 
Tale calo è, però, in controtendenza per esempio con le presenze di turisti in Val di Magra (+327), ma soprattutto rispetto all’incremento di turisti in  tutta la Provincia di La Spezia (+4.486), quasi tutti da attribuire all’area delle Cinque Terre. Anche i dati sui posti letto che sono in leggero calo a Castelnuovo, sono in controtendenza rispetto al trend positivo sia degli altri comuni del Magra che dell’intera Provincia.
Questi dati evidenziano quindi, come le iniziative messe in campo da Favini siano state improntate alla predisposizioni di manifestazioni fine a se stesse, cioè a feste o convegni che colpivano nell’immediato, ma che suscitavano ben poca attrattività e non incidevano in maniera strutturale e permanente sulla capacità di attrarre il turismo sia interno che quello degli stranieri.
Con una battuta si potrebbe dire “tanto fumo, ma niente arrosto!!!!”.
Ne è un esempio l’iniziativa di Verturmer dove sono stati spesi ben € 222.761 (pari al 47,40% dell’investimento complessivo di € 470.000,00 in gran parte fondi europei) in attività non durevoli. Una marea di soldi in iniziative estemporanee che non hanno portato alcun diretto beneficio sia agli operatori del settore turistico che ai castelnovesi. In conclusione, le promesse elettorali della Giunta Favini di sviluppo turistico sono state disattese: FATTO POCO  E CON SCARSI RISULTATI!!!
Euro Mazzi

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