Il programma della coalizione di
partiti (PD, PSI, SEL, Rifondazione) che avevano appoggiato nel 2009 la
candidatura a Sindaco di Favini aveva un capitolo dedicato alla manutenzione
del Territorio. Se si escludono gli interventi di “somma urgenza” derivanti dai
danni causati dall’alluvione di un anno fa, occorre evidenziare come ben poco
sia stato fatto.
Riportiamo in dettaglio le promesse elettorali:
-
“risanamento
dei torrenti e dei canali” fatto
poco, eccetto lavoro di “somma urgenza”.
-
“ordinanza
generale che riporta ai proprietari frontisti, responsabili ai sensi di leggi,
ai propri obblighi in materia di pulizia delle fosse e dei canali che toccano
le rispettive proprietà". semplicemente non fatto.
-
"opere di
bonifica del territorio” semplicemente
non fatto.
-
“problema
dell’intasamento delle fosse e dei canali” semplicemente non fatto.
E’ SCONCERTANTE LA CADUTA DI ATTENZIONE DEL COMUNE SULLA MANUTENZIONE
DEL TERRITORIO.
Un esempio. Il programma stesso
del Sindaco Favini già nel 2009 ammetteva che esisteva il problema della bonifica del territorio, specie quello situato sotto ferrovia
soggetto a frequenti allagamenti di strade, case e terreni, dove anche le
fognature e il depuratore non funzionano bene causando continui riversamenti di
liquami nei fossi.
Da anni esiste tale problematica
non risolta neanche con gli assai costosi lavori di risistemazione degli argini
del torrente Bettigna.
Un altro esempio. Nello stesso programma
del 2009 del Sindaco Favini si ammetteva
il cattivo funzionamento del depuratore dei Paduletti che ha causato “numerosi
inconvenienti”, espressione generica per evitare di dire che ha creato
cattivi odori in tutta la zona, continue fuoriuscite di liquami nei terreni
limitrofi, canali scolmatori eccezionalmente maleodoranti e per nulla
manutenzionati e, in molti punti, intasati con tracimazioni nei terreni
circostanti. Con l’estate l’emergenza ambientale in questa zona, infestata da
zanzare, rischia di creare pesanti disagi e conseguenze sulla popolazione. La situazione è da tempo pericolosa sia dal
punto di vista ambientale sia sul piano della salute pubblica, e i controlli
sono del tutto inesistenti anche perché dovrebbero evidenziare la
responsabilità di Acam e dello stesso Sindaco.
Ora il Sindaco Favini, come chi
lo ha preceduto, ha promesso un intervento che non c’è stato …. Il prossimo
candidato a Sindaco del PD prometterà interventi …
Ogni anno i cittadini si
lamentano e, quando sono sotto le elezioni, minacciano di non andare a votare,
ma poi rinunciano alle proteste, credono alle promesse “elettorali” che i
problemi verranno risolti …. ma come sempre dopo ricominciano a lamentarsi dei
problemi non risolti.
Ora gli elettori hanno lo
strumento (il voto) per evidenziare la loro legittima protesta per un disagio
non ancora superato. Occorre cambiare e dare fiducia a chi si contrappone a
questo “andazzo”.
Euro Mazzi
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