castelnuovo magra

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domenica 30 marzo 2014

SULLA NECESSARIA BONIFICA DEL TERRITORIO SOTTOFERROVIA: PROMESSE NON MANTENUTE E SITUAZIONE DEGENERATA.

Il programma della coalizione di partiti (PD, PSI, SEL, Rifondazione) che avevano appoggiato nel 2009 la candidatura a Sindaco di Favini aveva un capitolo dedicato alla manutenzione del Territorio. Se si escludono gli interventi di “somma urgenza” derivanti dai danni causati dall’alluvione di un anno fa, occorre evidenziare come ben poco sia stato fatto.

Riportiamo in dettaglio le promesse elettorali:
-      “risanamento dei torrenti e dei canali” fatto poco, eccetto lavoro di “somma urgenza”.
-      “ordinanza generale che riporta ai proprietari frontisti, responsabili ai sensi di leggi, ai propri obblighi in materia di pulizia delle fosse e dei canali che toccano le rispettive proprietà". semplicemente non fatto.
-      "opere di bonifica del territorio” semplicemente non fatto.
-      “problema dell’intasamento delle fosse e dei canali” semplicemente non fatto.
E’ SCONCERTANTE LA CADUTA DI ATTENZIONE DEL COMUNE SULLA MANUTENZIONE DEL TERRITORIO.
Un esempio. Il programma stesso del Sindaco Favini già nel 2009 ammetteva che esisteva il problema della bonifica del territorio, specie quello situato sotto ferrovia soggetto a frequenti allagamenti di strade, case e terreni, dove anche le fognature e il depuratore non funzionano bene causando continui riversamenti di liquami nei fossi.
Da anni esiste tale problematica non risolta neanche con gli assai costosi lavori di risistemazione degli argini del torrente Bettigna.
Un altro esempio. Nello stesso programma del 2009 del Sindaco Favini si ammetteva il cattivo funzionamento del depuratore dei Paduletti che ha causato “numerosi inconvenienti”, espressione generica per evitare di dire che ha creato cattivi odori in tutta la zona, continue fuoriuscite di liquami nei terreni limitrofi, canali scolmatori eccezionalmente maleodoranti e per nulla manutenzionati e, in molti punti, intasati con tracimazioni nei terreni circostanti. Con l’estate l’emergenza ambientale in questa zona, infestata da zanzare, rischia di creare pesanti disagi e conseguenze sulla popolazione. La situazione è da tempo pericolosa sia dal punto di vista ambientale sia sul piano della salute pubblica, e i controlli sono del tutto inesistenti anche perché dovrebbero evidenziare la responsabilità di Acam e dello stesso Sindaco.
Ora il Sindaco Favini, come chi lo ha preceduto, ha promesso un intervento che non c’è stato …. Il prossimo candidato a Sindaco del PD prometterà interventi …
Ogni anno i cittadini si lamentano e, quando sono sotto le elezioni, minacciano di non andare a votare, ma poi rinunciano alle proteste, credono alle promesse “elettorali” che i problemi verranno risolti …. ma come sempre dopo ricominciano a lamentarsi dei problemi non risolti.
Ora gli elettori hanno lo strumento (il voto) per evidenziare la loro legittima protesta per un disagio non ancora superato. Occorre cambiare e dare fiducia a chi si contrappone a questo “andazzo”.
Euro Mazzi
 

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