I dipendenti del
Comune nel 2013 sono 38, ma alcuni di questi andranno nel corso del 2014 in pensione;
in questi ultimi cinque anni vi è stato un calo di 3 unità per pensionamento. Il
costo del personale nel 2013 è stato di circa € 1.420.095,00=, costo in calo
proprio in conseguenza della diminuzione numerica dei dipendenti. Il costo
medio del personale è di € 37.370,92; tale costo incide per il 23,67% sulla
spesa corrente: il costo del personale pro-capite rispetto agli abitanti (8.370)
è di € 169,66.
Questa è la
fotografia economica del personale del Comune di Castelnuovo Magra.
Ma poi esiste
una situazione Organizzativa del personale; su questo versante dobbiamo riscontrare
una situazione di precarietà, malessere e di disagio di notevole spessore.
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Dal
luglio 2013 la sede Comunale è stata interamente spostata presso le scuole di
Canale e questo ha comportato non solo problemi di adattamento dei locali, ma
anche di trasloco e di risistemazione degli uffici.
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Dal
28/11/13 è vacante la sede di segreteria e in notevole ritardo sono state
avviate le procedure per la nomina del segretario titolare.
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Si
è avuto notizia di una causa di lavoro con un ex apicale, già oggetto alcuni
mesi prima di discussione anche in Consiglio Comunale.
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In
data 9/1/14 sulla cronaca locale è apparsa la notizia che "diciotto
lavoratori si sono rivolti all'avvocato per vedere saldate le prestazioni.
Straordinari mai pagati: dipendenti fanno causa al Comune".
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Alcuni
dipendenti sono andati e altri ben presto andranno in pensione e la situazione
complessiva del personale si sta caratterizzando per la carenza di personale.
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Sono
diffuse le lamentele del personale sul modo in cui è stata recentemente attuata
l'associazione dei servizi con il vicino comune di Ortonovo ma soprattutto per
la sua insensatezza.
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Alcuni
uffici sono in notevole difficoltà nell'espletamento delle ordinarie pratiche
di lavoro e nel ricevimento del pubblico.
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Sempre
più si rilevano lamentele degli utenti.
Questo insieme
di problematiche sono poi state inserite nel contesto di un progetto di fusione
con i1 Comune di Ortonovo che, dato l'esito del Referendum del 9/2/14, ha
contribuito non solo ad un sovraccarico di adempimenti, ma soprattutto ha
creato apprensione e preoccupazione nei dipendenti stessi.
Da anni non si
vedeva una situazione del personale comunale così deteriorata e preoccupante a
pochi mesi dalla decadenza del Consiglio e dal suo rinnovo. Il Sindacato pare
essere assente sui problemi effettivi dei dipendenti comunali castelnovesi ma è
stato rapido e attendo nello schierarsi a favore dell'ipotesi di fusione.
In particolare, è
necessaria una seria riflessione
soprattutto su come è pensata e attuata l'associazione dei servizi con
Ortonovo, di cui occorre urgentemente valutare se proseguire tale esperienza e,
in tal caso, se non sia necessario rivederne la concreta articolazione e
applicazione; oppure se sospenderla del tutto essendo oramai tramontata
l'ipotesi della fusione.
Insomma la situazione è assai precaria.
Il Consigliere
Comunale Euro Mazzi
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