Avevo già durante la campagna elettorale del 2009 commentato questa parte del programma (pag. 3, 4 e 5) e allora avevo rilevato che:
a)
Il Sindaco, dopo essersi lamentato dei “pesanti tagli e azioni di contenimento della
spesa” attuata dal Governo ed aver definito questa “una politica miope” (pag. 3), il programma del sindaco Favini si contraddice
nel capitolo successivo dedicato a “la
ricerca di finanziamenti esterni … Una delle attività principali attuata in
questi anni …” (pag. 4). Ma allora
direttamente o indirettamente i soldi ci sono ed arrivano e allora perché afferma di temere per minori risorse? Perché in altre occasioni ha affermato che "non si sono soldi"??? Favini ha
scoperto in ritardo “l’acqua calda” e cioè che esistono anche i finanziamenti
esterni. Sono anni che ci sono
queste opportunità dei finanziamenti esterni e non sono mai state sfruttate adeguatamente.
b)
Ma la contraddizione riguarda anche la
disponibilità di risorse interne e, infatti, il Sindaco Favini si vanta in tale
programma di aver raccolto: “quasi 10
milioni di euro di investimenti per opere pubbliche, di cui 7 milioni
recuperati all’esterno (Unione Europea, Stato, Regione Liguria, Provincia della
Spezia, Acam e privati)" e 4,3 milioni dal
bilancio comunale.
Quindi c’erano i soldi!!! Se qualcuno nutre ancora dei dubbi, riporto una tabella che dimostra gli avanzi di bilancio. Premesso che è meglio avere avanzi e non deficit (come nel caso del vicino comune di Ortonovo!!!), ma l’esistenza di avanzi testimonia appunto che le somme a disposizione erano SUFFICIENTI per mandare avanti la “macchina” comunale.
Quindi c’erano i soldi!!! Se qualcuno nutre ancora dei dubbi, riporto una tabella che dimostra gli avanzi di bilancio. Premesso che è meglio avere avanzi e non deficit (come nel caso del vicino comune di Ortonovo!!!), ma l’esistenza di avanzi testimonia appunto che le somme a disposizione erano SUFFICIENTI per mandare avanti la “macchina” comunale.
Dunque le risorse ci sono ed è una bugia dire il
contrario. Ma allora perché il Sindaco Favini dice che non ci sono soldi???
Perché è la risposta più facile e immediata che mette a tacere ogni
richiedente. Però in questo programma si dice che non ci sono soldi, ma poi si
esaltano le doti di “ricercatore” di finanziamenti esterni … cioè “Chi si loda, s’imbroda” … ovvero le lodi
fatte a se stessi tolgono anziché aggiungere …
Il
problema di fondo non è unicamente la quantità di risorse da utilizzare, quanto
la capacità di saperle utilizzare
e, proprio per questo, sono convinto che
si possa fare di più con minori risorse.
Su
questo terreno la Giunta Favini non ha dato prove di grande capacità:
a)
Ha inseguito le “occasioni” dei finanziamenti regionali, europei ecc. costituisce
improvvisazione ed esalta la mancanza di programmazione e di progettazione;
b)
La necessità di “correre” in tempi brevissimi
per presentare un progetto per concorrere ad un bando comporta interventi
estemporanei che poi alimentano gli sprechi o la necessità di successive
revisioni o alla perdita di altre opportunità.
Ne è un
esempio la questione dei pannelli solari: la Giunta Favini senza alcun
preventivo studio di fattibilità ha avviato con ACAM la installazione di ben 11
impianti di produzione da energia solare, ma questa improvvisazione non ha
permesso in 8 anni di realizzare gli impianti progettati, pur avendo a
disposizione enormi risorse. Infatti, fin dal 2006 è stato contratto un mutuo
di € 1.800.000,00 e vari contributi della Regione. Si è perso molto tempo nelle
progettazioni pagandole più volte; sono stati realizzati solo 5 impianti
spendendo molto di più di quanto inizialmente era stato preventivato; altri
impianti sono in corso di realizzazione in queste settimane; non sono state ancora
recuperate somme significative dalla produzione di energia elettrica; sono
state pagate rate di un mutuo che di fatto non sono ancora servite; e per finire devono ancora essere realizzati
gli altri 6 impianti con costi sicuramente superiori.
Morale
della favola: ecco dimostrato perché sostengo che il problema di fondo resta la
qualità e la capacità di gestire i mezzi a disposizione, a cominciare dalla
necessità di utilizzare bene le risorse finanziarie direttamente prelevate ai
cittadini castelnovesi, per finire sulla reale possibilità e necessità di
ridurre il prelievo fiscale … a cominciare da quello comunale.
Il
Consigliere Comunale Euro Mazzi
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