castelnuovo magra

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giovedì 14 luglio 2016

LA VERA RIVOLUZIONE È LA NORMALITÀ (prima parte)

Oggi è il 14 luglio … e per ricordare quanto accadde in questo giorno nel 1789 quando avvenne uno degli eventi più simbolici della Rivoluzione Francese (cioè la Presa della Bastiglia), credo sia doveroso, relativamente alla situazione italiana, affermare che in questo momento la vera rivoluzione è “la normalità”.
Spesso si pensa che per gestire una Amministrazione pubblica occorrano grandi doti e servano atti di eccezionale capacità per incidere sui ritardi o sulle criticità con cui si manifestano i vari servizi pubblici; invece sarebbe assai utile che gli Amministratori agiscano nell’assoluta “normalità” dell’azione amministrativa.

In certi contesti la “normalità” diventa rivoluzionaria, poiché si scontra con un “andazzo” fatto di pressapochismo, di approssimazione e di superficialità, oppure con il dare tutto per scontato, o con la semplice ripetizione di ciò che si è fatto in precedenza, o con la comodità del “copiare” gli atti o i comportamenti di altri amministratori …
Spesso “limitarsi” alla gestione ordinaria, sulla gestione dei rifiuti principalmente, ma non solo … costituisce “un buon modo di governare” foriero di produrre anche cambiamenti profondi, e quindi a volte l'ordinario o la “normalità” (se ripetuta quotidianamente) potrebbe portare ad una vera rivoluzione.
Ho fatto questa premessa per inquadrare (in un contesto più generale e politico) una vicenda prettamente amministrativa accaduta nel Comune di Castelnuovo Magra tra metà del 2011 e i primi mesi del 2013, assai poco conosciuta poiché riguardava uno “scontro” tra il Sindaco Favini e Acam Ambiente e, pertanto, era necessario che le opposizioni non ne sapessero alcunché per evitare i pericoli derivanti da una propagazione in pubblico delle problematiche sollevate.
Diciamo subito che il sindaco Favini non ha fatto alcunché di eccezionale, ha solo fatto “il suo dovere”, cioè verificare e controllare che il servizio di raccolta dei rifiuti funzionasse secondo gli accordi stipulati e fosse rispettoso della normativa vigente. Tutto qui … ma è molto se paragonato alla circostanza della sua unicità nel panorama spezzino e nel contesto di un partito (il PD) che gestisce di fatto direttamente (comuni, Provincia e all’epoca anche la Regione e il Governo) e indirettamente nomina gli amministratori delle partecipate … tra cui quelle del Gruppo Acam.  
Solo da pochi giorni sono entrato in possesso di una parte della documentazione riguardante questo “scontro” che ha visto impegnato oltre al Sindaco Favini anche alcuni uffici comunali (Ambiente, Polizia Municipale, segreteria) nel controllo del servizio, proprio nel momento in cui anche i cittadini risultavano sempre più infuriati per gli alti costi e la bassa qualità del servizio reso.
A partire proprio da quei mesi (2012) sui social network apparivano con continuità crescente le foto (e i “velenosi” commenti) postate dai vari cittadini che descrivevano in maniera “feroce” lo scempio ambientale costituito da cassonetti pieni di immondizia; con le aree circostanti piene di sacchi e ingombranti vari; con topi e animali che stanziavano in queste aree in cerca di cibo; con cassonetti sporchi, maleodoranti, spesso rotti e fuori servizio; con una raccolta dei rifiuti che funzionava così così … cioè male.
Ho avuto molti contrasti con il Sindaco Favini (non ultimo sulla questione della fusione), ma ho avuto modo anche di riconoscere in più occasioni il suo impegno, per cui oggi essendo venuto a conoscenza di questo significativo suo “scontro” con Acam Ambiente è per me “normale” rendere pubblico tale rilevante contrasto.
Riconoscere il valore positivo della “normale” opera di controllo attivata in quella occasione dal Sindaco Favini sul fondamentale servizio dei rifiuti, non significa disconoscere oggi i motivi di contrasto avuti con Lui in precedenza (che dunque permangono), ma è giusto dare “merito” su una cosa comunque fatta bene … anche se (poi) non è stata portata a compimento e si è inevitabilmente interrotta … ma il “tentativo” rimane ed è importante renderlo pubblico.
… nella prossima puntata vi spiego nel dettaglio la questione …
Euro Mazzi

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