Daniele
Montebello sarà candidato a sindaco di Castelnuovo Magra da parte della
aggregazione di partiti (PD, PSI, Rifondazione Comunista, Sel) raccolti nella
lista “Uniti per Castelnuovo”; si era presentato alle primarie del PD con lo
slogan "Castelnuovo, è primavera!
inizia una stagione nuova".
Ora,
al di là di facili battute … come quella che in un anno le stagioni sono quattro
e non una (incompletezza); oppure
quella che oramai le stagioni intermedie (primavera e autunno) non ci sono più
(inconcludenza); oppure quella che
le stagioni non sono più le stesse (confusione),
vogliamo dello slogan cogliere l’auspicio di puro INIZIO!!! Bene e allora da
dove iniziamo??? Iniziamo
per esempio dalla partecipazione.
Nel suo programma (anzi in quei sintetici appunti di programma) si parlava
della partecipazione come punto fondamentale e innovativo. Anzi in una Sua
lettera si criticava la passata gestione amministrativa poiché era colpevole di
essersi rinchiusa nel Palazzo: “una
politica isolata e chiusa nei “palazzi” non potrà mai essere all’altezza del
suo compito”.
Ottimo,
sembra scritto da Mazzi!!! Un giudizio assai duro, ma reale e veritiero verso chi
ha gestito il Comune fino ad oggi. Peccato però che Montebello si sia dimenticato
di ricordare che Lui stesso faceva parte degli amministratori che hanno
governato (male) il nostro Comune dal 2009 al 2014, poiché ricopriva la carica
di Consigliere Comunale, anzi quella significativa di capogruppo.
Inoltre,
Montebello dimentica di fare una autocritica reale, poiché il Sindaco Favini
gli aveva assegnato la delega ad occuparsi dei rapporti con l’associazionismo e
il volontariato, comprensivo dei problemi collegati con i Consigli di Frazione.
Sarà un caso, ma per 5 anni (dal 2009 al 2014) non è stato fatto nulla per
rivitalizzare e far funzionare i
Consigli di Frazione, di fatto non sono stati neanche costituiti ed eletti.
In
proposito occorre ricordare che l’art. 35 dello Statuto vigente stabilisce al
comma 3 che: “3. I Consigli di frazione
sono rinnovati successivamente al rinnovo del Consiglio Comunale entro sei mesi e durano in carica per il
periodo corrispondente”.
Dunque,
non solo non sono stati costituiti e fatti funzionare questi organi della
partecipazione, ma tale inattività costituisce una violazione di una precisa
norma statutaria.
Ma
non solo. In questi anni ci sono state istanze, petizioni e proposte collegate con
la raccolta di firme di cittadini. Ebbene, nella gran parte dei casi non hanno
avuto risposta o non sono stati portati all’attenzione né del Consiglio
Comunale, né dei Capigruppo. Anche in questo caso sono state violate le norme dell’art. 43-44-45-46 dello Statuto Comunale.
Certamente
il Sindaco Favini ha la diretta responsabilità politica e amministrativa di
queste mancanze, ma il Consigliere Capogruppo (nonché Delegato) Montebello non
si è mai contrapposto al proprio Sindaco, né gli ha mai contestato la
violazione di questi obblighi statutari. Dunque anche il Consigliere Montebello
ha le proprie responsabilità (minori di quelle di Favini … certamente) in
merito a queste mancanze. Quindi un po’ di autocritica personale non
guasterebbe … se non altro per essere sinceri verso gli elettori!!!
Fa
impressione, inoltre, una frase della Sua presentazione per le primarie, che
per quanto esprima concetti generici e superficiali, di fatto rappresenta compitamente
il proprio modo di pensare:
“L’azione
amministrativa del futuro deve essere concreta
e visionaria allo stesso tempo, non perdere di vista i sogni e i progetti più ambiziosi, ma questi non devono essere la
scusa per non decidere sui problemi più concreti e quotidiani delle persone”.
A
questo punto occorre domandarsi come può essere credibile il candidato alla
carica di Sindaco Montebello quando afferma la concretezza e la visionarietà del
proprio agire … se nei cinque anni precedenti non è stato né concreto su queste materie attinenti alla partecipazione
… né visionario, cioè coraggioso quanto basta per fare una battaglia
sulla partecipazione contro il suo Sindaco Favini che si era “barricato” nel
Palazzo (ma insieme però!!!).
Se non è la zuppa di Favini, Montebello è un
pan bagnato …
Sulla
partecipazione non ha fatto nulla almeno dal 2009 al 2014!!! Forse stava dormendo
e impegnato a sognare progetti più ambiziosi.
Euro Mazzi
Adesso si ripresentano tutti a bussare alla nostra porta. Si sono messi una nuova maschera e cercano di cambiare voce. Ti spiegano che loro sono il nuovo. Ma poi, se li guardi bene, riconosci che quelle scarpe le avevi già viste da qualche parte, che quell odore che emanano, ti ricorda qualcosa che avevi già annusato in passato , che quei gesti sono inconfondibili. Ma questi non erano su marte. Erano in mezzo a noi. Li avevamo scelti noi.
RispondiEliminaAdesso stanno cercando di farci resettare il cervello, di farci perdere la memoria, di confonderci con le loro scomposizioni e ricomposizioni perché il 25 maggio si avvicina. Invece io mi ricordo bene. Erano tutti insieme...