castelnuovo magra

castelnuovo magra

giovedì 3 aprile 2014

La “macchina comunale” … sull’orlo di una crisi di nervi!!!


Nel programma del 2009 di “Uniti per Castelnuovo” (la coalizione di partiti che sosteneva il sindaco Favini) si vantava di aver “stabilizzato tutti i nostri precari” e poi promettevano “interventi di riorganizzazione del personale attuale” e  inoltre “l’affidamento all’esterno di servizi non prioritari”.


Già nel corso della campagna elettorale del 2009 avevo sottolineato come si dovesse essere contenti per i lavoratori interessati che erano stati assunti, mettendo così fine a un ingiusto trattamento a loro riservato (per la proroga continua di un rapporto di lavoro a tempo limitato e non retribuito adeguatamente con stipendi più bassi rispetto a quelli “stabili”), ma la vicenda non rappresentava un esempio di serietà per lo sfruttamento (prima) e per la violazione della Costituzione e delle leggi in materia (poi).
Infatti, l’art. 97. della Costituzione stabilisce che “Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge” mentre in questo caso non sono stati fatti concorsi, ma si è assunto per “cooptazione”.
La legge, poi, imponeva condizioni precise per l’assunzione di lavoratori “a termine”, ma di fatto lo scopo principale del loro reclutamento è stato sia quello di aggirare i blocchi delle assunzioni, imposti dalle ultime leggi finanziarie, che quello dell’elusione della regola del concorso pubblico.
In questi ultimi anni, senza concorso sono stati assunti ben 8 precari su 41 dipendenti (pari ad 1/5 dei dipendenti comunali attuali), dunque non si tratta di un caso isolato.
Inoltre, in questi cinque anni la situazione dei dipendenti comunali si è notevolmente deteriorata; come già illustrato in altro precedente intervento. La gestione del personale in questi ultimi anni si è caratterizzata: per assenza di adeguata formazione, per la scarsa introduzione di nuove procedure di lavoro; il computer è ancora utilizzato come elaboratore di testi e di foglio elettronico, ma scarsamente come data base ed elaborazione di dati (eccetto i programmi dell’ufficio anagrafe, della contabilità e della grafica tecnica). Insomma, poco o nulla è stato fatto.
Così come poco è stato fatto:
-      in merito alla manifestata intenzione di affidare all’esterno i servizi “non prioritari”;
-      sui ritardi nell’attuare opportuni interventi di riorganizzazione del personale attualmente impiegato, al fine di rispettare l’obbligo di legge di ridurne le spese;
-      sui tanti incarichi e sulle consulenze affidate in questi anni e/o ancora in essere, pagate nonostante a volte le prestazioni siano state non corrisposte nei tempi stabiliti;
- sul mantenimento della inutile Commissione Edilizia, composta da numerosi professionisti e pagata a gettoni dal Comune;
-      sui ritardi nei pagamenti ai dipendenti comunali delle progettazioni da loro effettuate.
La tabella qui allegata dimostra che il costo del personale non è significativamente diminuito, nonostante la riduzione del numero di dipendenti.
L’unico elemento di novità in questi anni è stata l’associazione di servizi attivata alla fine del 2013, associazione che pare caratterizzata per essere impostata come “tappa buchi” per il personale assente in alcuni servizi, piuttosto che come effettiva nuova possibilità di gestione del personale.
La gestione del personale dipendente del Comune di Castelnuovo appare in conclusione un vero e proprio fallimento. I miei COMPLIMENTI a chi ha amministrato!!!
Il Consigliere Comunale Euro Mazzi

Nessun commento:

Posta un commento