castelnuovo magra

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venerdì 15 gennaio 2016

ASPETTI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI IN GERMANIA: UN ESEMPIO PER COMPRENDERE I LIMITI DEL SISTEMA ITALIANO

La Direttiva Europea n. 2008/98/CE ha disegnato una strategia chiara per la gestione dei rifiuti, che pone la prevenzione, ossia la riduzione della quantità di rifiuti prodotti, come priorità; seguita dal riutilizzo e dal recupero di materia; pone poi il recupero energetico come ultimo strumento di utilizzo, mentre si dovrebbe ricorrere solo in via residuale allo smaltimento in discarica. Questa direttiva non è stata ancora pienamente realizzata dai vari Paesi europei, dove neanche la raccolta differenziata che è il presupposto del riciclo dei rifiuti è stata ancora pienamente attuata: nel 2010 Austria e Germania stavano sopra il 60% di raccolta differenziata, mentre l'Italia arrivava con  fatica al 35%.

sabato 9 gennaio 2016

ASPETTI E PROBLEMI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI A SAN GIULIANO TERME (PI)


Il Comune di San Giuliano (31.410 abitanti in Provincia di Pisa) ha adottato il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta su tutto il territorio comunale nel 2011; nel 2014 ha raggiunto l’84,19% di RD certificata, raddoppiando la percentuale del 2010 (RD al 41,80%). La produzione complessiva di RSU è stata nel 2014 di 14.011,38 ton. (in calo rispetto ai 18.495 ton. del 2006); la produzione di RSU indifferenziati ammonta a 3.449,86 ton. (pari a una  produzione per abitante di 109,83 kg./anno).
Si è trattato di un positivo risultato e, infatti, per il terzo anno consecutivo il Comune di San Giuliano Terme ha ricevuto l’attestato di “comune riciclone”, titolo derivante dall'iniziativa nazionale di Legambiente.

lunedì 4 gennaio 2016

LA GESTIONE DEI RIFIUTI A EMPOLI: UNA ESPERIENZA DI SUCCESSO E I LIMITI SU CUI RIFLETTERE

Empoli iniziava la raccolta dei rifiuti col sistema porta a porta nel maggio 2011 e già a fine 2012 raggiungeva il traguardo di portare la produzione pro capite di rifiuti che finiscono in discarica a meno di 75 kg all’anno. Empoli supera i 48 mila abitanti e nel 2006 produceva 30.067 ton. di rifiuti, di cui solo 11.415,02 ton. era raccolta in modo differenziato (RD effettiva del 37,96%). La svolta organizzativa del 2011 permetteva alla raccolta differenziata di passare da 15.229,48 ton. (RD effettiva del 55,79%) a 18.140,11 ton. nel 2012 (RD effettiva del 85,34%) e poi a 18.629,48 ton. nel 2014 (RD effettiva del 83,93%). Contestualmente calava la produzione globale di rifiuti (nel 2014 scendeva a 22.195,28 ton. pari a 462,32 kg/anno per abitante) e così il rifiuto indifferenziato nel 2014 ammontava solo a 3.565,81 ton. (il 16,07% del totale prodotto, corrispondente ad una produzione di rifiuti indifferenziati di 64,28 kg./anno per abitante).